“Il Comune deve andare alla velocità di un’azienda privata”: è questa, in sintesi, la visione del candidato sindaco Piero Garbellotto fornita nel corso della presentazione della lista “Libertà civica e popolare-Conegliano al centro”, che lo supporta insieme a Lega e Fratelli d’Italia, svoltasi nella tarda mattinata di oggi, lunedì 6 settembre, nella sede elettorale di Corso Vittorio Emanuele II.
L’occasione era quella di definire ancora una volta la civica a supporto di Garbellotto (“dell’area di centro, moderata, cattolica e popolare”), specificando alcuni aspetti che avevano dato adito a fraintendimenti se non addirittura a polemiche, come ha fatto intendere il coordinatore Luciano Finesso.
Presente all’incontro anche Floriano Zambon, che sarà assente alla prossima partita politica, nonostante l’appoggio a Garbellotto, ma intervenuto, come ha spiegato, per smentire alcune accuse o interpretazioni mosse a suo carico e per sfatare l’ipotesi che lo vedeva nella veste di una sorta di “padre spirituale” della civica stessa.
“C’è la necessità di un cambiamento e di un’amministrazione che sia propositiva – ha dichiarato Zambon – Uno zaino di esperienze può aiutare, ma non con secondi fini come qualcuno ha insinuato. Ho già avuto le mie soddisfazioni a Conegliano, la coalizione ha tutte le carte in regola per poter fare e gli elementi sufficienti per dire la sua“.
“Smentisco le ipotesi fatte e la fisionomia di regista occulto che mi è stata attribuita – ha proseguito – Non sono mai stato dipendente della politica, non sono mai andato in aspettativa e ho già dato il mio contributo”.
Da parte sua, Garbellotto non ha dimostrato alcuna preoccupazione di fronte all’arrivo di un quinto candidato, Antonio Quarta con la sua civica Parè (qui l’articolo), come ha smentito alcune voci in circolo che attribuivano proprio a Garbellotto un ruolo da regista nella discesa in campo, così inaspettata, di un nuovo gruppo in gara.
“I registi li lascio al Festival di Venezia e io faccio la mia corsa, guardo avanti e non chi corre al mio fianco – ha dichiarato Garbellotto – Noi portiamo avanti le nostre esperienze”.
Viabilità, rilancio del terziario e del commercio, ex area Zanussi: sono soltanto alcuni dei punti del programma citati da Garbellotto, che ha ribadito l’intenzione, nel caso di una vittoria, di istituire un assessorato al Recovery Plan e di aprire un tavolo di trattativa con il curatore fallimentare per la questione dell’ex area Zanussi, mentre “alleggerire il quartiere di Campolongo” dal traffico è una delle prospettive in termini di viabilità.
“Il Comune possiede il 18 percento di quell’area: sono 35 anni che non viene risolto quel tema e di certo non potremo farlo noi in 35 minuti – ha proseguito Garbellotto – C’è anche il problema di cosa si trova nel sottosuolo dell’area: lavoreremo pancia a terra e lavoreremo subito”.
Per quanto riguarda la civica presentata stamane, il gruppo comprende 24 profili “dalle professionalità e sensibilità diverse”, come ha rimarcato il coordinatore Finesso, ovvero studenti, impiegati, funzionari del settore sociale e imprenditoriale, consulenti, insegnanti e imprenditori.
“Si tratta di una lista articolata e dalle forti esperienze di lavoro – ha proseguito Finesso – Vogliamo costruire una nuova classe dirigente, con persone nuove che portano esperienze lavorative. La nostra è una proposta politica significativa per il cambiamento della città, per il benessere inteso come sicurezza e benessere sociale, salvaguardia dell’ambiente”.
Oltre ai candidati in gara, il programma della civica cita la presenza di una “consulta” che andrà a supportare la squadra e sarà “formata da persone di provata esperienza, che fornirà il suo costante e permanente pensiero propulsivo”, con l’obiettivo condiviso “di rilanciare la città e di farle, in una logica collaborativa, quella centralità che sempre ha avuto il territorio”.
Ma quella di stamane non è l’unica presentazione dei gruppi a supporto di Piero Garbellotto: stasera toccherà alla lista di Fratelli d’Italia, protagonista di un incontro previsto alle 18.15 al caffè Municipio, in piazza Cima.
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