Nelle ultime settimane si sono spese tante parole sulla vicenda relativa alla polemica dei presepi nelle scuole e alla presunta ostilità delle comunità islamiche nei confronti di questo simbolo così importante per l’identità dei cristiani. Anche in Veneto alcuni imam e numerosi rappresentanti delle locali comunità di musulmani hanno voluto spiegare quale fosse il reale pensiero di fedeli islamici su un tema che spesso non viene approfondito con la cura e la precisione che meriterebbe.
Un parere sulla questione è stato chiesto a Bhuiyan Shakibul (nella foto), consigliere di minoranza per la lista civica “Cambiamo Conegliano”, un giovane musulmano originario del Bangladesh che da anni si impegna per sensibilizzare i comuni dell’Alta Marca Trevigiana sui temi dell’integrazione e del dialogo fra culture. Shakibul collabora da tempo, insieme ad un nutrito gruppo di altri giovani stranieri residenti in provincia di Treviso, alla manifestazione interculturale “Terra Mia” di Pieve di Soligo.
“La realizzazione del presepe in Italia – spiega il consigliere Bhuiyan – è insito nella cultura, nella tradizione e nella religione della maggior parte della popolazione oltre ad essere un aspetto significativo della storia del nostro Paese. Il presepe si è sempre fatto e ai musulmani non ha mai dato fastidio. Riconosco il valore del Natale e delle figure religiose in quanto Gesù è un profeta citato e conosciuto anche nel Corano”.
“Il clima che ultimamente si percepisce in Italia – prosegue Bhuiyan – è lo stesso che si percepisce in Europa e nel resto del mondo. Le tensioni di natura religiosa, purtroppo, vengono manipolate principalmente per usi di propaganda politica. La corrente storica e socio-economica del momento si è declinata sulla paura, sul terrorismo e sull’immigrazione”.
“In altri momenti storici – conclude il consigliere comunale di Conegliano di origini bengalesi – gli sviluppi sono stati differenti, positivi o negativi ma comunque sono stati superati. In ogni caso sono ottimista rispetto alla consapevolezza e alla sensibilità dei cittadini“.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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