La scorsa settimana il sindaco di Conegliano Fabio Chies aveva annunciato che avrebbe a breve incontrato i baristi per parlare della questione del decoro pubblico in relazione alla movida estiva.
L’incontro si è svolto lo scorso martedì 17 luglio, tra primo cittadino ed esercenti di via XX settembre e la soluzione pare essere stata quella di ‘reclutare’ una squadra di steward ‘post movida’.
“La via deve essere lasciata meglio di come viene trovata – ha spiegato il primo cittadino – perché è una strada della comunità. Per questo ci sarà un protocollo d’intesa con i baristi che prevede come degli steward ripuliscano il giorno dopo”.
La soluzione prospettata ricorda un po’ quella adottata da tempo nel Comune di Venezia, assediato, soprattutto nel periodo del Carnevale e in quello estivo, da turisti non sempre troppo rispettosi della città di cui sono ospiti.
Sicuramente saranno contenti della soluzione gli abitanti della via, visibilmente irritati dalla scarsa considerazione dimostrata da alcuni passanti: i portici di via Giacomo Marcatelli e di via XX settembre, infatti, presentano numerosi cartelli (nelle foto) rivolti a quanti non raccolgono i bisogni lasciati dai loro cani.
“I gentili signori possessori di cani – recita il cartello – sono cortesemente pregati di portare i loro animali domestici ad espletare i bisogni al parco oppure al di fuori della galleria, questo portico non è una latrina comunale! Vergognatevi!!!“.
Si vedrà nel tempo se l’unione di cartelli e di steward sortirà l’effetto sperato.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
