Si è svolta questa notte, ad opera dei militanti CasaPound Treviso, un’azione di protesta contro l’intenzione, da parte della Prefettura, di far arrivare 50 profughi nel condominio Angelica lungo la statale Pontebbana. Due striscioni recanti le scritte “No profughi” e “Stop invasione” sono stati affissi lungo il terrazzamento dello stabile di viale Italia (nelle foto).
“Nella zona del condominio Angelica – dichiara Andrea De Bortoli, responsabile provinciale di CasaPound Treviso – la situazione di già grave degrado e delinquenza diffusa rischia di aggravarsi ulteriormente a causa del probabile arrivo di decine di immigrati”.
“Ciò che non comprendiamo – prosegue De Bortoli – è secondo quale logica la Prefettura abbia deciso di aggravare ulteriormente una situazione che già adesso vede i pochi residenti italiani rimasti oramai in totale balia di numerosi episodi di criminalità”.
“Sorprende inoltre l’atteggiamento dell’amministrazione comunale – conclude De Bortoli – che continua a non dare spiegazioni chiare alla popolazione e a non schierarsi apertamente contro questo scandaloso progetto. CasaPound rimarrà al fianco dei cittadini italiani della zona, monitorando l’evolversi della situazione e, se necessario, dando disponibilità allo svolgimento di azioni di ben più alta incisività, per la tutela di chi sta subendo questa grave ingiustizia”.
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(Fonte e foto: CasaPound Treviso).
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