Enrico Marchi (a sinistra nelle foto), fondatore nel 1980 a Conegliano di Banca Finint, è stato il primo a essere inserito nell’albo del progetto “Mecenate Conegliano”, il quale intende dare riconoscimento a privati, imprenditori, associazioni e a tutti coloro che decidono di investire delle risorse, finanziando progetti destinati alla collettività.
L’iniziativa vedrà la creazione di una commissione che valuterà annualmente chi entrerà a far parte dell’albo. Il nome del progetto non è preso a caso, ma si rifà alla leggendaria figura di Caius Maecenas, ovvero Mecenate, cavaliere romano vissuto dal 69 all’8 avanti Cristo, consigliere dell’imperatore Augusto e protettore di letterati artisti: con il suo nome ancora oggi vengono identificati i benefattori nel panorama della cultura e dell’arte.
Nel caso di Enrico Marchi, il riconoscimento deriva dall’azione costante di banca Finint nel sostenere iniziative culturali come le mostre allestite a palazzo Sarcinelli, la stagione di prosa nel teatro Accademia e il festival internazionale musicale “Sulle vie del prosecco”. “Attività di questo tipo – ha spiegato il sindaco Fabio Chies (a destra nelle foto) – hanno un valore aggiunto sul territorio e Conegliano ha un forte background culturale”.
“Bisogna riconoscere il merito – ha proseguito Chies – delle persone che dimostrano un attaccamento al territorio e fare cultura significa proprio questo: ci sono giovani che dimostrano delle potenzialità, ma sono senza punti di riferimento. Bisogna valorizzare chi da lavoro e tempo per le relazioni umane ed è importante la rete umana di rapporti”.
Grande soddisfazione è trapelata dalle parole di Enrico Marchi, che ha così commentato: “Mi ricordo ancora quando ero consigliere comunale a Conegliano a soli 24 anni, quindi mi sorge spontaneo fare un bilancio di quanto fatto in questi anni e provo un sereno appagamento per aver contribuito in maniera diversa al territorio”.
“Il nostro gruppo conta circa 800 dipendenti con 60 posizioni aperte – ha aggiunto Marchi – e questo è il segnale di una finanza positiva che aiuta le imprese. Credo nel concetto di responsabilità sociale nel territorio e nella necessità di riportare la qualità della cultura delle grandi città anche nelle piccole città. Credo molto anche nel concetto di cultura aziendale e per questo investiamo molto nei giovani, in quanti hanno avuto esperienze nelle gradi città anche estere e desiderano tornare a Conegliano”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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