Prosecco Doc Imoco, “6” la Supercoppa: il trofeo prende per la sesta volta la via di Conegliano. Novara sconfitta 3-1 al Pala Wanny, Wolosz MVP

La Prosecco Doc Imoco campione d’Italia in carica porta a casa da Firenze la quinta Supercoppa italiana consecutiva, la sesta in sette anni per il club fondato nel 2012 e arrivato questa sera ad alzare il diciassettesimo trofeo della propria giovane storia. Battuta ancora una volta l’eterna rivale Novara, finalista della scorsa Coppa Italia, che ha dovuto inchinarsi per 3-1 dopo poco meno di due ore di gioco davanti a circa 250 tifosi coneglianesi: una macchia gialloblù fra i 3.500 del Pala Wanny.

Sulla scia di un’imbattibilità che parla di 10 vittorie su 10 partite giocate di campionato finora nel primo mese della stagione, le Pantere della Prosecco Doc Imoco Conegliano hanno affrontato ancora una volta l’Igor Gorgonzola Novara in un Pala Wanny di Firenze “sold out” e alla presenza del neo ministro dello sport Andrea Abodi, che ha consegnato al capitano della squadra vincitrice la Supercoppa numero 27, targata Vivo: “Uno spettacolo sportivo meraviglioso” ha detto Abodi a Rai Sport commentando la partita subito dopo la sua conclusione.

L’evento, organizzato da Lega Volley Femminile e Master Group Sport, ha visto due squadre rinnovate che hanno saputo ricostruirsi con nomi importanti. La data della partita non è stata casuale: la Supercoppa si è giocata sabato 26 novembre, il giorno dopo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Diverse le iniziative volte a sensibilizzare contro un fenomeno troppo spesso sottovalutato in Italia, ad esempio le sette paia di scarpe rosse posate su ognuna delle due metà campo durante l’esecuzione dell’Inno di Mameli e dopo. L’evento ha avuto quindi, come accaduto negli ultimi anni, una duplice veste, con la festa del volley da un lato e dall’altro l’attenzione ai temi di inclusione, solidarietà e uguaglianza fatti propri da Lega Volley Femminile e Master Group Sport.

Subito una sorpresa nello starting six di Conegliano, con Eleonora Furlan che sostituisce Marina Lubian, fermata alla vigilia da un problema alla spalla e nemmeno a referto, dove invece ci sono Sarah Fahr (non ancora pronta al rientro) e la “panterina” montebellunese Anna Bardaro in veste di secondo libero. Altra “sorpresa” il ritorno del pallone a spicchi tricolori. La Prosecco Doc Imoco inizia con il piede premuto sull’acceleratore, un videocheck riporta in parità Novara a quota 4, poi cercano di scappare le piemontesi con Karakurt e Carcases in prima linea. Come altre volte in stagione, Conegliano rimonta e arriva per prima allo sprint finale: sono cinque i setball per le trevigiane, che chiudono al quarto con Haak dopo un piccolo “giallo” per un’invasione chiamata alla svedese che era andata a segno.

Dopo il primo cambio di campo si rivede sul rettangolo di gioco un’Imoco fallosa (9 errori gratuiti) e quasi inesistente a muro (un solo punto dal fondamentale nel set contro i cinque delle avversarie). Se poi, sul 14-10 per l’Igor, Caterina Bosetti riesce perfino a segnare… di testa, è chiaro che il set non può che essere di Novara, che infatti si procura sette setball consecutivi e già al primo raggiunge la parità.

Tutto da rifare, dunque, al coloratissimo Pala Wanny: l’avvio di terzo parziale è equilibrato ma sul 6 pari un errore in attacco di Squarcini sembra potere dare il “La” a una nuova fuga dell’Igor. E invece è proprio da quel momento che le pantere infilano mezza dozzina di punti filati che consentono loro di gestire con relativa tranquillità il vantaggio. Le parti si invertono alla perfezione rispetto al set precedente: questa volta a procurarsi sette occasioni di fila per vincere il parziale è Conegliano, che chiude con un quasi ace di Squarcini. Da annotare come l’attacco delle gialloblù (questa sera in maglia rosé) torni nel set ai consueti livelli di eccellenza (57%) e come Novara faccia registrare zero muri punto tra un cambio di campo e l’altro.

Quarto set: l’Igor presenta Bonifacio al centro al posto di Danesi, Santarelli sembra avere archiviato lo schieramento con Furlan e Robinson, rilevate ormai stabilmente da De Kruijf e Gennari. Squarcini con il servizio sa come squarciare la ricezione avversaria (4-1, 12-7 con due ace). A lungo il vantaggio delle pantere si aggira intorno ai cinque punti: un buon margine che l’Igor ha difficoltà a rosicchiare anche a causa di alcuni errori gratuiti. Il margine rimane rassicurante fino al termine: chiude un errore in attacco di Ituma, può partire l’ennesima festa di Conegliano. “Sono felicissima, è il mio primo trofeo con questa maglia” ha detto la nuova pantera Alessia Gennari ai microfoni della Rai nell’immediato post partita: un pensiero comune anche ad altre giocatrici arrivate per la prima volta quest’estate a Conegliano come Haak, Squarcini, Gray, Carraro e Pericati. “Un trofeo che ci ripaga di tanti sacrifici che abbiamo fatto in questo inizio di stagione, con trasferte che ci hanno visti tornare a casa alle 4, 5, 6 del mattino” la chiosa di coach Daniele Santarelli.

Top scorer della 27esima edizione della Supercoppa italiana, manco a dirlo, è stata la pantera Isabelle Haak con 23 punti. Mvp, invece, la capitana di Conegliano Joanna “Asia” Wolosz.

Il nuovo Palmarès del club è dunque così composto: cinque scudetti, quattro Coppe Italia, sei Supercoppe italiane, una Champions League e un Mondiale per club. Dal 2019 Imoco Volley ha conquistato tutti i trofei nazionali, facendo il “triplete” Campionato/Coppa Italia/Supercoppa (tranne nel 2020 quando non si assegnò lo scudetto a causa della fase più acuta della pandemia). Nella stagione corrente, Prosecco Doc Imoco ha vinto 11 partite su 11 disputate: 10 di campionato più la finale di questa sera.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3 – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1 (25-23, 17-25, 25-17, 25-17). Arbitri: Braico, Simbari, Turtù. Mvp: Wolosz

(Foto: Filippo Rubin per Lega Pallavolo Femminile).
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