Prosecco Doc Imoco, a Novara partenza in salita ma dopo 75 minuti arrivano vittoria e vetta solitaria della serie A1

Si è concluso con una vittoria per 3-0 al Pala Igor di Novara il “trittico piemontese” della Prosecco Doc Imoco Volley, che ha affrontato in rapida sequenza Chieri al Palaverde e Cuneo e Novara a domicilio. Dei tre, il match più temuto era con ogni probabilità l’ultimo, che in effetti ha visto le pantere costrette dall’inizio a rincorrere le avversarie, portatesi rapidamente in vantaggio addirittura per 9-1 nel primo set. Complici due tie break chiamati dall’allenatore gialloblù Daniele Santarelli, l’Imoco ha saputo fornire l’ennesima prova di resilienza, vincendo clamorosamente il primo set ai vantaggi, dominando il secondo ed evitando pericolosi prolungamenti dell’incontro nel terzo. La vittoria piena al PalaIgor vale, sia pure con una partita in più rispetto a molte altre avversarie, il primato solitario della serie A1 con 17 punti frutto di 6 vittorie su altrettanti match disputati.

In attesa di condividere nuovamente il taraflex sabato 26 novembre al Pala Wanny di Firenze per la Supercoppa italiana, mercoledì sera 9 novembre “pantere” e “igorine” si sono sfidate nell’anticipo della nona giornata di andata di regular season. La stagione è appena iniziata, ma già nella sfida odierna era in palio qualcosa, nello specifico la vetta solitaria della classifica essendo alla vigilia Conegliano e Novara appaiate in testa al ranking con 14 punti a testa, frutto di sole vittorie di cui una al tie-break.

Per lo starting six, l’allenatore coneglianese Daniele Santarelli opta per Wolosz in diagonale con Haak (attesissimo alla vigilia il suo confronto a distanza con l’omologa novarese Karakurt, che la pantera svedese vincerà), al centro Squarcini (nella foto di copertina) e Lubian, bande Robinson e Plummer e libero De Gennaro. L’avvio è un incubo per la squadra ospite: nei primi sette minuti di gara Santarelli è già costretto a giocarsi entrambi i time out, tanta è la superiorità iniziale di Karakurt e compagne che volano 9-1 mettendo già (almeno all’apparenza) una seria ipoteca sul primo set. Dopo un sussulto di Robinson Cook c’è ancora Novara a spingere con Chirichella, ma quando va in battuta Federica Squarcini sono dolori per la ricezione piemontese e il set inizia a cambiare padrone. Un ace e mezzo (chiusura di Lubian) della centrale toscana dimezza il gap (10-6). Karakurt e l’ex Adams trasformano bene gli assist di Poulter e l’Igor resta avanti, ma arriva il primo muro (di Wolosz) per il -3 (12-9) che riapre i giochi. Con pazienza le pantere rosicchiano un punto alla volta, contrattacco di Robinson Cook per il -2 (16-14), poi errore di Adams dopo uno scambio lungo ed è 16-15.

De Gennaro lotta su ogni pallone, ora il match è punto a punto e si combatte su ogni palla. Il pareggio arriva dopo un’altra difesa della veterana gialloblù (18-18), che costringe coach Lavarini al doppio cambio: dentro Ituma e Battistoni. Ormai però le Pantere sono lanciate, e con la classe di Haak (attacco e super ace) scappano via: 18-20. Il set però è ancora in bilico, Karakurt attacca da tutte le posizioni e pareggia di rabbia a quota 22. Ancora Haak, mentre entrano De Kruijf e Gennari, riporta avanti Conegliano (22-24) e si va al set ball. Proprio Haak (11 punti, 59% in attacco in un super primo set!) sbaglia sul setball il suo unico pallone nel parziale. Appuntamento solo rimandato: “Bella” si riscatta nei punti successivi e la chiusura (25-27) è affidata al braccio sicuro di Robinson Cook.

Nel secondo set le pantere subiscono il 2-0 delle padrone di casa, ma stavolta si riprendono subito e piazzano un perentorio 5-0. La difesa e il contrattacco gialloblù procedono con grande efficacia, al resto ci pensano le mani di capitan Wolosz che con il suo gioco veloce regala su un piatto d’argento i punti della fuga a Robinson, Haak e Plummer. La californiana piazza anche l’ace, poi si iscrive alla festa anche Squarcini e il break diventa di 9-0, altro time out di coach Lavarini sul 2-9. Le pantere non sbagliano nulla, l’Igor fatica e sul 3-12 entrano ancora Ituma e Battistoni, ma non basta. La Prosecco DOC Imoco domina fino al termine del set con Bosetti e compagne che non riescono ad alzare la testa fino all’eloquente 11-25 che chiude il secondo set.

Anche il terzo set è nella fase iniziale un monologo delle pantere, che trovano ancora un grande abbrivio dalle battute di Squarcini che o fa ace o ci va vicino (2-5). Pure Lubian dice la sua in prima linea ed è subito la squadra campione d’Italia a tenere in mano le redini del match. Capitan Wolosz continua a dare assist per Lubian, che si fa sentire anche a muro, applaudono i tifosi gialloblù: 2-7 ed è già allarme per l’Igor. Plummer, Haak, Robinson e le centrali si alternano a chiudere, mentre De Gennaro e Wolosz sono la spina dorsale dell’impianto di gioco gialloblù. A metà set è 10-14, poi anche se Poulter e compagne sembrano aver ritrovato ritmo Haak e Squarcini tengono avanti la Prosecco DOC Imoco con autorità: 14-18 e comincia a farsi sentire anche la potenza del muro gialloblù che mina ulteriormente la resistenza delle padrone di casa. Continua a funzionare tutto a meraviglia per la squadra di coach Santarelli che spegne la luce solo nei punti finali prima di chiudere 23-25 con il sigillo di Isabelle Haak, MVP nonché top scorer della partita con 24 punti, 3 muri, un ace e il 53% in attacco.

Domenica la grande pallavolo di serie A1 tornerà al Palaverde, dove alle 17 le pantere ospiteranno la Trasporti Pesanti Casalmaggiore delle grandi ex Emylia Nikolova, Chiara De Bortoli e Laura Melandri.

IGOR GORGONZOLA NOVARA 0 – PROSECCO DOC IMOCO 3 (25-27, 11-25, 23-25)

(Foto: Rubin per LVF).
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