Prosecco Doc Imoco campione d’inverno, ma che fatica in casa di Pinerolo! Haak spaziale: 31 punti

In una foto, due protagoniste di Pinerolo – Conegliano: Gennari, autrice del punto vittoria, e sullo sfondo Haak, mvp e top scorer

La Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano è campione d’inverno della Serie A1 Tigotà con una giornata di anticipo. I due sudatissimi punti ottenuti oggi domenica a Villafranca Piemonte, casa della Wash4Green Pinerolo, rendono le pantere (35 punti in classifica) irraggiungibili da tutte le avversarie a un solo turno dal termine del girone di andata, compresa Milano che oggi ha preso tre punti a Firenze portandosi a 31. Anche quest’anno, quindi, Conegliano occuperà la migliore posizione nella griglia di Coppa Italia, che sarà “disegnata” definitivamente sabato notte 23 dicembre, una volta archiviata l’ultima di andata.

In un PalaBusCompany sold out e traboccante di entusiasmo per l’arrivo delle campionesse del mondo (in realtà “ex” da poche ore, alla luce della vittoria del torneo iridato da parte dell’Eczacibasi Istanbul, che ha sconfitto in 5 set le “concittadine” del Vakifbank), queste sono le scelte dei due allenatori per gli starting six: il padrone di casa Michele Marchiaro parte con Cambi – Nemeth, Akrari – Polder, Sorokaite – Ungureanu e Moro libero. Coach Daniele Santarelli replica con la super diagonale Wolosz – Haak, le centrali De Kruijf – Squarcini, le bande Lanier – Gennari e il libero De Gennaro.

Primo set

In avvio d’incontro, le piemontesi giocano molto sul mani out avversario, con risultati a tratti egregi. Spetta a Squarcini mantenere agganciate le pantere, oggi in maglia gialla. Tra le ospiti emergono difficoltà a concludere gli schemi d’attacco, e Pinerolo ne beneficia. Haak non passa in attacco e allora decide di iniziare a fare punti a muro, in collaborazione con De Kruijf. Ungureanu è scatenata, si concede anche un ace su Lanier. La fast di Akrari conferma il buon momento della Wash4Green, poi sull’11-8 il gioco rimane fermo per un paio di minuti alla luce di una protesta delle padrone di casa: si ricomincia e arriva il muro di Squarcini, che consiglia a Marchiaro un time out. Al rientro sembra diminuire la forza propulsiva di Pinerolo, ma le pantere sporcano il loro buon momento con qualche errore. Per la certezza del massimo vantaggio Imoco dopo il sorpasso (16-15) c’è bisogno del timbro del videocheck, che comunque arriva, insieme al secondo “tempo” chiesto dalla panchina di casa. Tutto facile, come da copione consolidato? No, perché Cambi mura Lanier ed è pareggio. Un brutto errore dell’amata ex pantera Sorokaite in ricezione vale il 19-17 per le pantere, che continuano a mettere in mostra una super Squarcini: suo il primo tempo del 22-20. Entra Bardaro per il servizio, e da lì sale in cattedra Haak, che dà alla squadra 4 setball. Finale curioso: squadra e staff ospite sono già pronti a cambiare campo, con tanto di borse già a tracolla, dopo il 25-20 di Haak, ma Pinerolo chiama a supporto il videocheck che le dà ragione. Basta comunque un altro scambio per l’1-0 Imoco.

Secondo set

Pinerolo si mordicchia le mani per avere perso un primo set giocato bene e condotto fino a oltre metà del parziale. A questi livelli non c’è tempo per rimuginare, bisogna resettare tutto e rimettersi in carreggiata, altrimenti una corazzata come Conegliano può scappare. La Wash4Green deve anche sperare in una crescita di Sorokaite, negativa nel set iniziale. Si riparte all’insegna dell’equilibrio, in cui si distingue Gennari che sbroglia una difficile matassa da posto 4 e trova il pari (5-5). Haak ha bisogno di spazi per sfoderare la sua battuta al salto, ma le dimensioni del campo per destinazione portano la svedese a servire appiccicata alla curva piemontese. A proposito di Bella, la sua pipe è imperiale e scoraggia il tentativo di fuga della Wash4Green. Quella di Ungureanu è invece fuori misura e c’è il sorpasso. Applausi del PalaBusCompany per entrambe le formazioni, che danno vita a un 21esimo scambio dal set appassionante, chiuso – per la cronaca – da Lanier. Spettacolo anche poco dopo, con uno scambione terminato in primo tempo da Squarcini. La distanza tra le due contendenti, in questa lunga fase del set, non supera mai il singolo punto, a tutto beneficio di spettacolo e suspence. Un ace di Polder fa alzare un sopracciglio alle campionesse d’Italia, ma subito dopo Lanier lo “annulla”, ripetendosi a brevissimo con un lob delizioso. Gennari attacca bene, poi Squarcini serve male. Il traguardo (del set) è vicino, ma non c’è ancora un padrone. Santarelli cambia giocatrici, Ungureanu sbaglia un attacco all’apparenza facile ed è time out Pinerolo. Piani pesta la linea dei 9 al servizio ed è 22-22. Finale da vivere in apnea, a partire dal muro vincente di Polder che fa chiamare a Santarelli il primo “tempo” della sua partita, affidato nella gestione del gruppo a Lionetti e Barbato. Haak ancora in pipe ed è di nuovo pari. Attenzione perché Sorokaite porta un setball alle piemontesi. Lanier lo annulla, ma si va ai vantaggi con Polder che trova la seconda opportunità per il pareggio nel conto del set, che effettivamente arriva con l’attacco vincente di Sorokaite, tanto evanescente nel primo parziale – un po’ come Polder – quanto fondamentale nel secondo. E il PalaBusCompany può esplodere di gioia.

Terzo set

Le pantere hanno appena perso il quinto (!) set del loro campionato e sul banco degli imputati compare il servizio, sbagliato per ben cinque volte nel parziale senza nemmeno l’ombra di un ace. Da un lato le tricolori ferite dal set perso, dall’altro una Pinerolo che vola sulle ali dell’entusiasmo: le premesse per un altro parziale incerto e di alto livello ci sono tutte. Sul 9-6 arriva la fuga di Conegliano, propiziata da Haak. Marchiaro, di conseguenza, ferma il gioco, senza perdere altro terreno ma senza riuscire a superare o almeno tallonare le pantere, come quasi sempre fatto nella prima ora di gioco. Anzi, Lanier porta le sue al massimo vantaggio di giornata (17-12). Marchiaro gioca la carta Storck, che però sbaglia l’attacco chiudendo di fatto il set in anticipo (19-12). Prima del finale accademico c’è tuttavia spazio e tempo per un bell’ace di Ungureanu. Sono dieci i setball gialloblù, quello buono è già il primo.

Quarto set

Reazione da campionesse quali sono, dunque, per le pantere, che nel terzo parziale attaccano e ricevono decisamente meglio delle validissime avversarie, il cui sesto posto nel ranking appare vieppiù meritato. La Prosecco Doc Imoco parte senza rivali nel quarto parziale: 3-0 con il muro di Gennari e Marchiaro preferisce subito parlare con le sue, in fase calante. Eccellente, in questa fase e non solo, il muro gialloblù. Pinerolo fatica a fare punto, per Conegliano invece tutto o quasi sembra facile e veloce. Wolosz e compagne, però, non forzano, e la Wash4Green resta negli specchietti (16-14). Serve una prodezza di Haak, su mirabile assist di De Gennaro, per evitare il pareggio (20-18). Ed è proprio a quota 20 che arriva il “tutto da rifare”, con Storck. Santarelli ferma il gioco, non certo contento per l’ampio vantaggio dilapidato. Ancora Storck risponde De Kruijf, e allora ci pensa Cook – oggi partita dalla panchina – a togliere le castagne dal fuoco, dove però Sorokaite le rimette. Sintetizzando, Conegliano dovrà dare il meglio di sé per portare a casa i 3 punti: Cook attacca fuori, clamorosamente arriva il doppio setball per le piemontesi, con Storck in grande spolvero. Haak sale in ascensore per annullare il primo, ma ancora Storck manda le squadre al tie-break.

Quinto set

Per la prima volta in stagione niente bottino pieno per le pantere, e risuonano nelle orecchie dei tifosi gialloblù le parole prepartita di Santarelli, che metteva in guardia sulle potenzialità di una Wash4Green effettivamente mai doma, terzo set a parte. Storck – sempre lei – “inaugura” il tabellino delle marcatrici del quinto e decisivo parziale. Le risponde Lanier, poi Conegliano tenta di prendere il largo approfittando anche di una battuta in rete di Sorokaite. La notizia è che Storck sbaglia l’attacco, ma Marchiaro chiama time out al momento giusto perché al rientro Ungureanu si scatena al servizio. Il PalaBusCompany è di nuovo una bolgia, Santarelli non aspetta il cambio di campo per parlare con le sue, poi Gennari “vede” meglio degli arbitri un tocco del muro di Pinerolo e all’inversione delle metà campo l’Imoco è avanti. Lanier prima fa e poi disfa, la parità è una costante. Akrari firma il vantaggio (minimo) delle piemontesi, Haak la pareggia di nuovo. Lob di Storck e la Wash4Green è a tre punti dal successo, ma di nuovo Bella rimette le cose in parità. Emozioni a non finire: Squarcini trova l’ace che mancava da un po’, Storck fa (ancora) allargare le braccia a Santarelli. A chi va il primo matchball? A Conegliano, grazie alla sua svedese che poi non va al servizio perché il coach mette Bugg al servizio. E bene fa, perché l’azione seguente genera l’attacco vincente di Gennari, che mantiene – al prezzo di due ore di battaglia sportiva – l’imbattibilità delle campionesse d’Italia.

WASH4GREEN PINEROLO 2 – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3 (21-25, 26-24, 14-25, 25-23, 13-15). Durata set: 27′, 28′, 20′, 29′, 17′. Totale: 2 h. 01 minuti. Arbitri: Spinnicchia di Catania e Cappello di Siracusa. Spettatori: 1.491 con rappresentanza coneglianese. Mvp e Top scorer: Haak (31 punti). Prossima partita Prosecco Doc Imoco: 13esima e ultima del girone di andata, sabato 23 dicembre ore 20.30 al Palaverde contro Uyba Busto Arsizio.

(Foto: Theronmedia).
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