Prosecco Doc Imoco, come sei Bella: 3-0 all’Igor di Bernardi con Super Haak. La regular season è delle pantere

Un attacco di Isabelle Haak, indiscussa Mvp della partita di questa sera al Palaverde

Inarrestabile Prosecco Doc Imoco: al Palaverde, nel turno infrasettimanale, quartultimo del girone di ritorno della Serie A1 Tigotà, le pantere rifilano un altro 3-0 di questa stagione fin qui perfetta a un’avversaria di tutto rispetto come l’Igor Gorgonzola Novara. Sugli scudi un po’ tutta la squadra, in cui ha brillato la stella di Isabelle “Bella” Haak, Mvp di giornata.

I 66 punti raccolti in 23 turni, uniti ai risultati delle avversarie, ufficializzano l’ennesima vittoria della regular season da parte delle ragazze di coach Daniele Santarelli. Il successo della fase a gironi del campionato italiano garantisce a Conegliano di disputare, anche nella stagione 2024/25, la Cev Champions League, in attesa della semifinale contro l’Eczacibasi di questa stagione.

Gli starting six

Fa indubbiamente un certo effetto vedere Lorenzo Bernardi, mito della Sisley Treviso e del volley italiano e mondiale, agire da coach all’altezza della panchina delle ospiti. E tutt’altro che di circostanza è l’omaggio che il presidente Piero Garbellotto e il pubblico di casa tributano nel pre match a “Mister Secolo”. “Lollo” sceglie dall’inizio Bosio – Akimova, Danesi – Bonifacio, Markova – Bosetti e Fersino libero. Non c’è quindi Cristina Chirichella, prossima pantera (così dicono). Il tecnico padrone di casa Daniele Santarelli manda in campo la formazione “delle grande occasioni”: Wolosz – Haak, Fahr – Lubian, Robinson – Plummer e De Gennaro libero.

Per Kelsey Robinson Cook un’altra prova da giocatrice “totale”

Primo set

La rientrante Robinson mette subito le cose in chiaro con un diagonalone da 4 che pulisce la linea. Wolosz non si smentisce cambiando subito fronte di gioco, ed ecco la fast di Lubian. Pantere ancora letali da posto 4, Novara sembra non riuscire nemmeno a giocare ma ecco che si riaccende il campanello d’allarme degli errori al servizio in casa gialloblù. Haak piega le mani del muro piemontese per il 5-3, ma quanto merito nella superdifesa di De Gennaro in questo punto! Plummer sembra essere tra le pantere meno in palla: brutto il servizio sbagliato per il -1 di Novara, così come alcune ricezioni. La battuta è croce e delizia dell’Imoco: Lubian trova un bell’ace ma poi insacca in rete. Deliziosa e basta è Haak, che questa sera appare immarcabile. Dopo l’ennesimo siluro, e il 15-10 per le ospitanti, Bernardi è già al secondo e ultimo time out del set. Plummer meglio in prima linea che in seconda, Fahr è sempre felice quando Wolosz le dà una palla da attaccare, che per la centrale coincide quasi sempre con il punto. Bernardi ci prova con alcune non titolari, ma piove sul bagnato per la sua squadra: Markova chiede il cambio ed esce dal rettangolo di gioco con il volto sofferente e facendosi sorreggere perché ci sono evidenti problemi al piede (probabilmente la caviglia) destro. Il set non è in discussione (21-12), prosegue l’apprensione per Markova che abbandona anche la panchina, probabilmente per dirigersi in infermeria. Lubian si distingue pure a muro, Fahr anche al servizio (palla battezzata male dalla seconda linea novarese). Incredibile Santarelli: il suo sguardo è corrucciato per un errore, ma la sua squadra sta conducendo per 23-12. Robinson ha aperto il set, Robinson lo chiude, sempre dal suo regno in posto 4.

Secondo set

Ancora priva di Markova, Novara deve subire subito dopo il cambio di campo prima un punto da antologia in veronica di Wolosz, poi un murone di Fahr. La noia è il peggiore dei mali secondo alcuni grandi pensatori, ma dei punti in fotocopia di Haak da posto 2 il pubblico del Palaverde non si stufa mai. Le pantere devono però stare attente a non specchiarsi troppo nella loro bellezza, perché Novara sorpassa, suscitando le ire di Santarelli che ferma il gioco sul 7-9. Una prima risposta arriva da Robinson, poi la pipe di Buijs fa volare Novara. Lubian sbaglia un’altra battuta e sfoggia la tartaruga prima di avviarsi in panchina, perplessa – probabilmente come Santarelli – per un secondo set che vede Conegliano soffrire molto più del precedente. Il coach getta nella mischia Gennari per Plummer, indi ferma il gioco perché l’Igor mantiene un vantaggio costante di 4 punti o giù di lì mentre il punteggio lievita (12-16). Al minimo cedimento, Bernardi ferma tosto le ostilità, anche perché c’è Haak al servizio dall’altra parte. Dai 9 metri o sottorete, la svedese è un incubo per le avversarie, che vedono svanire tutto il loro vantaggio a quota 19 per un brutto errore in attacco di Akimova. Il videocheck corregge gli arbitri sull’attacco (non) out di Plummer, e ora l’inerzia del set sembra gialloblù. Troppo facile indovinare chi dà il vantaggio all’Imoco: Bella Haak. Novara ha il merito di non disunirsi (Bernardi ha da tempo finito i time out), Fersino tenta il recupero di piede ma è 23-22 Conegliano. Szakmary è il jolly dell’Igor al servizio, ma a tradire è Buijs che attacca out. Akimova porta il set ai vantaggi, nei quali il timbro sul 2-0 è, guarda un po’, di Haak: per lei già 17 punti nei primi due parziali.

Terzo set

Novara è andata a soli due punti dal pareggiare la prima parte del match, e invece si trova con le spalle al muro. Quale sarà la reazione delle ragazze di Bernardi? Sulla ribalta sale Bosetti, che da terra inventa un assist spettacolare in bagher che porta l’1-1 alle ospiti. Nemmeno il check è amico di Bernardi, che vede le campionesse d’Italia scappare di nuovo (6-2). L’Igor è a più riprese doppiata, e le pantere possono giocare tranquille. Magari non al punto da battezzare fuori (come fa Haak, forse il suo unico errore gratuito in serata) una palla morbida di Novara che invece cade lemme lemme sulla linea lunga. “Se noi vogliamo migliorare dobbiamo giocare contro queste squadre qui” il messaggio – eloquente – alla sua truppa di Bernardi nel minuto di sosta. Appena il tempo di rimettere piede sul rosa, però, che Lubian fa l’ace del 15-7. Nella metà campo dell’Igor entra Giulia De Nardi – natali coneglianesi e quindi derby personale per lei – per rafforzare la seconda linea, che però poco può contro Haak, la quale sfonda il muro dei 20 punti personali e poco dopo fa godere i suoi tifosi anche dai 9 metri. La Prosecco Doc Imoco è brava a non cullarsi sugli allori e a mantenere alta la concentrazione fino ai 9 matchball e al mani out procurato da Haak che vale la vittoria di serata e regular season in un colpo solo.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0 (25-14, 27-25, 25-17). Arbitri: Cerra di Bologna e Brunelli di Falconara Marittima. Mvp: Haak. Spettatori: 4.430.

(Foto: Michele Gregolin per Imoco Volley).
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