Pomeriggio perfetto per la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che anche questo Santo Stefano ha completamente riempito il Palaverde (la vendita dei biglietti si è dovuta chiudere ancora sabato) per il tradizionale impegno di campionato, che ha visto la Bartoccini Fortinfissi Perugia tenere il ritmo delle pantere per quasi due set, crollando poi nel terzo e lasciando tempo e spazio alla grande festa di Conegliano e del suo pubblico per la vittoria del secondo Campionato del mondo per club, due domeniche fa ad Antalya in Turchia.
Coach Daniele Santarelli schiera una Prosecco Doc Imoco quasi in formazione tipo. “Quasi” nel senso che Wolosz è in panchina, sostituita dalla giovane Carraro nel rettangolo di gioco. Nel primo set è Plummer la pantera che entra con maggiore rapidità in partita: subito per lei tre punti strappa applausi, che fanno ampiamente perdonare un ace subìto proprio dalla statunitense.
Con un po’ di ritardo rispetto alla compagna d’attacco inizia a carburare anche Haak, che colpisce sia di sciabola sia di fioretto. Il muro di Robinson Cook “produce” il primo time out della partita, chiamato dal tecnico delle umbre Matteo Bertini. Al rientro sono però proprio due errori gratuiti in attacco delle ospiti ad allargare il divario tra le due formazioni. Dopo una breve “pausa” riecco Plummer, che mantiene ampio il vantaggio di Conegliano, ulteriormente dilatato dai due ace che mandano in archivio il parziale.
Si fa preferire Perugia in avvio di secondo set: pagato forse l’iniziale scotto della pressione di un Palaverde gremito, le ragazze di Bertini costruiscono un vantaggio significativo soprattutto per come matura (7-4, muro su Haak e ace), tant’è che poco dopo Santarelli ferma il gioco per la prima volta.
Qualcosa ancora non funziona, tuttavia, in questa Prosecco Doc Imoco, che si trova a rincorrere a lungo le umbre, le quali sembrano potere spiccare il volo sul 15-12 (presunto errore in attacco di Haak) che però gli arbitri rettificano in un 13-14. Basta poi un parziale di 3-0 alle pantere per mettere in ambasce gli schemi di Bertini, che chiama tempo due volte in pochi minuti. Il sorpasso (19-18) lo firma Haak, poi il muro su Samedy fa da preludio a un finale in crescendo: sono un muro e un ace a dare il 2-0 a Conegliano.
Terzo set: avvio equilibrato e gradevole ai fini dello spettacolo, con mini rovesciamenti di punteggio. Il primo break è frutto di una fast di Lubian e un ace di Haak, ulteriormente corroborato da un’altra fast e un servizio vincente della centrale azzurra. Bertini continua a fermare il gioco, ma l’impressione che Perugia stia esaurendo le risorse trova conferma in un punteggio che si muove solo sul lato del campo di Conegliano, che con un muro di Squarcini arriva a doppiare le avversarie (16-8). Poco dopo, applausi del Palaverde per una super difesa gialloblù che propizia l’errore in attacco della Bartoccini.
Haak si procura ben 13 matchball; l’Imoco ha fretta di festeggiare e Squarcini chiude al primo con un ace. Curioso notare come Conegliano abbia chiuso tutti e tre i set con una perla dai 9 metri.
L’ultimo impegno ufficiale del 2022 va dunque in archivio, ma guai a lasciare il Palaverde: chiuse le ostilità agonistiche, per il popolo gialloblù è il momento di godersi la festa comunitaria per il titolo mondiale vinto poco più di una settimana fa dalle pantere, a tre anni dal primo trionfo iridato di Shaoxing. In alto i calici, dunque: con l’auspicio che l’anno che sta arrivando sia ancora ricchissimo di trionfi come quello che volge al termine.
L’odierno turno di campionato di serie A1 ha coinciso con l’ultimo del girone di andata, e quindi con la definizione della griglia dei quarti di finale di Coppa Italia, trofeo che verrà assegnato al termine della Final Four che si disputerà a Casalecchio di Reno (Bologna) a fine gennaio. Nel quarto in gara secca che si giocherà al Palaverde la Prosecco Doc Imoco ospiterà Cuneo. Le altre sfide saranno Novara – Chieri, Scandicci – Bergamo e Milano – Casalmaggiore.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3 – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 0 (25-19, 25-21, 25-11). Mvp: Plummer. Arbitri: Clemente e Papadopol. Spettatori: 5344 (tutto esaurito)
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