Prosecco Doc Imoco, la Supercoppa italiana è sempre e solo tua: Milano cede in 4 set

La capitana Asia Wolosz alza, al Pala Modigliani di Livorno, la settima Supercoppa italiana vinta dall’Imoco Volley Conegliano

La Supercoppa italiana resta a Conegliano, e lo fa per la settima volta. A Livorno le pantere della Prosecco Doc Imoco hanno vinto il primo trofeo stagionale battendo in quattro set un’Allianz Vero Volley Milano che ha reso la vita difficile alle iridate nei primi due parziali, calando alla distanza complici gli infortuni a Sylla ed Egonu. Pantere non sempre continue ma comunque efficaci in una partita nella quale contava molto di più vincere che essere belle. Ed è (ancora) gioia grande per i tifosi gialloblù: circa 300 quelli che hanno raggiunto la Toscana per assistere dal vivo a un match che ha avuto anche la ribalta televisiva su un canale generalista, Rai 2. A tal riguardo, sul web sono montate le proteste di diversi tifosi coneglianesi, motivate dalla constatazione che la diretta tv è terminata pochi istanti dopo il punto che ha deciso la partita. Ciò ha impedito che la cerimonia di premiazione venisse trasmessa in diretta Rai.

Tra il pubblico del grande PalaModì, gremito come si confà all’evento, ci sono delle ospiti davvero d’onore: le ragazze della nazionale italiana di sitting volley, fresche campionesse d’Europa dopo la vittoria del torneo continentale a Caorle. Tra di loro, anche la godeghese Silvia Biasi.

La prima notizia del pomeriggio arriva nel riscaldamento e non è buona per Conegliano: la centrale Marina Lubian viene notata a indossare la maglia blu del libero e non quella rosa chiaro d’ordinanza: per lei un problema alla spalla nell’allenamento del venerdì. Anche per questo, coach Daniele Santarelli sceglie la coppia Squarcini – Fahr al centro. La diagonale non poteva che essere Wolosz – Haak, le bande sono americane (Robinson Cook – Plummer), il libero naturalmente De Gennaro. Risponde Marco Gaspari, per Milano, con Orro-Egonu, Rettke e Candi al centro, Sylla e Bajema in posto 4, Parrocchiale libero.

Il colpo d’occhio del PalaModigliani di Livorno durante l’esecuzione dell’Inno di Mameli che ha preceduto il match

Il primo punto è siglato da Egonu, candidata naturale a protagonista di una partita comunque strabordante di stelle da ambo le parti del campo. La controparte Haak ci mette un po’ più di tempo a “entrare in partita” e Conegliano soffre un po’, lasciando alle ex Monza il pallino, se non del gioco, almeno del punteggio. Lo sguardo di Wolosz parla da solo: nessun problema, siamo calme, siamo sul pezzo. E infatti è da antologia lo scambio vinto dalle pantere che vale il pareggio (da -2) a quota 11. Egonu fiuta il pericolo e si scatena alla battuta, Haak la interrompe con una diagonale perentoria da posto 4. Bravura e fortuna consentono a Sylla di mettere a segno un punto in veronica, il set scollina la propria metà rimanendo incerto e godibile. Tenta la fuga Milano (18-16), Plummer l’agguanta con una diagonale sulla linea lunga. Haak non convince, Santarelli ferma il gioco. Un lungo videocheck su una presunta invasione aerea di Plummer porta a rigiocare un punto delicato, che Egonu trasforma. L’ex opposto di Conegliano sbaglia un attacco e la Prosecco Doc passa avanti. Gaspari ferma il gioco predicando calma alle sue: “Non è successo niente, la fretta non serve a nulla” il suo mantra. Pareggia di nuovo Egonu, poi gioco di prestigio di Haak. Ancora pari del fenomeno di Cittadella (23-23) che guadagna un setball pesante annullato da un primo tempo di Fahr. Egonu sbaglia il lungolinea, il set point è per l’Imoco questa volta, che Haak – ora sì al suo livello – trasforma in oro.

Isabelle Haak (Prosecco Doc Imoco Volley) perfora il muro dell’Allianz Vero Volley Milano

Milano si mangia le mani per alcune sbavature nel finale di un set giocato complessivamente bene, Conegliano si fa forte dell’1-0 colto ai vantaggi. Gli ingredienti per un match appassionante continuano a esserci tutti, inclusi svarioni e colpi di fortuna. Egonu (ri)parte con il turbo, doppiando le ex compagne (6-3), ma Conegliano è troppo abituata a sfide di questo livello per farsi intimorire: Wolosz chiama più spesso in causa le sue centrali, che rispondono “presenti”, in particolare Squarcini. Milano tenta di scappare (12-15), time out per Santarelli. Un muro di Egonu su Gennari concretizza il 20-15 per Milano e porta Santarelli a cambiare le carte sul rettangolo di gioco. Per rispettare la regola delle tre italiane nel 6+1 c’è spazio per la trevigiana Bardaro. Squarcini tenta di forzare la battuta – specialità della (sua) casa – ma la mira è sbagliata. L’ace di Wolosz mette in imbarazzo la seconda linea di Milano, che vede atrofizzarsi il vantaggio (21-18), e allora Gaspari opta per il time out. “Sarah Fahr orgoglio piombinese” si legge in uno striscione al palasport labronico, sotto la curva dei tifosi gialloblù. La centrale dell’Imoco lo vede e si esalta in primo tempo (19-22). L’attacco di Egonu incoccia l’asticella, poi Bajema fa respirare la squadra lombarda. In pochi secondi succede di tutto: il punto sembra di Milano, Santarelli chiama il check ma l’arbitro Cerra si corregge e allora la verifica la chiama Gaspari, che vede bene: sono tre setball per il Vero Volley, che con un rigore trasforma il primo. Curioso notare lo score di Egonu: nel set perso dalla sua squadra (il primo) ha messo a segno 11 punti, in quello vinto “solo” 5.

Un’esultanza di Kelsey Robinson-Cook, titolare della Prosecco Doc Imoco oggi in Supercoppa

Tutto da rifare al PalaModì: il terzo set parte, dopo una pausa lunga contemplata dai regolamenti, con un punto di Egonu. La Prosecco Doc Imoco è tuttavia incisiva, già dal servizio dove è anche fortunata, e si crea un tesoretto. Problemi per Sylla: i crampi le costano la sostituzione con Cazaute, che poco dopo sbaglierà un servizio (8-11). Le sventole di Haak tengono avanti Conegliano. A Milano non gira bene: siamo nel terzo set, con pausa lunga dopo il secondo, ma arrivano i crampi anche per Egonu: pure lei va in panchina, sostituita da Malual. “Contro di loro non dobbiamo rilassarci mai” ricorda Gaspari alle sue ragazze nel time out chiamato dopo il 15-12 per le campionesse d’Europa e d’Italia. Conegliano cerca di sfruttare la contemporanea assenza di Egonu e Sylla (in panchina, a proposito di ex pantere, c’è anche Raphaela Folie), cercando di conservare un piccolo ma importante vantaggio. Il Vero Volley cerca a tutti i costi di rimanere aggrappato al set, ma Haak non perdona quando viene chiamata in causa (20-16). Cattive notizie per l’Imoco: Plummer sbaglia un lungolinea e dall’altra parte della rete torna Egonu. Momento “no” per Plummer, che Santarelli richiama in panchina: al suo posto Gennari. Conegliano tutt’altro che impeccabile dai 9 metri, Milano ne approfitta per “restare” nel set, ma sbaglia il servizio anche Rettke ed è doppio setball per le pantere. Haak affossa in rete la battuta, Santarelli ferma il gioco e la svedese capisce al volo le indicazioni del suo tecnico: palla a terra nella metà campo milanese e nuovo vantaggio globale per la Prosecco Doc Imoco.

Il sorriso senza confini di Sarah Fahr, protagonista nella vittoria della Supercoppa: per lei 14 punti oggi a Livorno

A un solo set dalla vittoria dell’ennesima Supercoppa, la Prosecco Doc Imoco tiene botta a una Milano con Egonu in campo e Sylla out, ma spreca almeno un paio di occasioni propizie in prima linea su palloni – almeno all’apparenza – facili. Tocca a Squarcini suonare la carica con l’ace dell’11-9. Le risponde Egonu, che continua il suo avanti e indietro tra campo e panchina: l’alternanza è con Malual. Tra le milanesi si vede anche Daalderop, ma i cambi fioccano pure in casa Imoco: subito incisiva Lanier, poi allarme rosso a Milano: ace di Haak, 17-15. Non sarà al top fisicamente, ma Egonu non può mancare nello scacchiere di Gaspari, che la rimanda in campo. Geniale la scelta di Wolosz che smarca in maniera impeccabile Haak. Il Vero Volley non può permettersi certi errori dai 9 metri o in prima linea, la Supercoppa è sempre più vicina a Conegliano (21-18, tempo Gaspari). Gennari mette la firma su un punto preziosissimo: ne mancano ancora tre per sollevare la coppa. Altro errore di Egonu, Fahr invece non sbaglia nulla e sono 4 i matchball. Quello buono è già il primo, per mano della stessa centrale rosa che trova l’ace del trionfo e fa scattare la festa a Livorno e nella Marca.

Daniele Santarelli, allenatore di Conegliano, esulta e ne ha ben donde: la bacheca dei suoi trofei è sempre più “sold out”

La settima Supercoppa Italiana, vinta oggi a Livorno, rende il club coneglianese il più vincente della storia della Lega Pallavolo Serie A Femminile nella competizione, superando un nome che ha scritto la storia di questo sport, la Foppapedretti Bergamo.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO 1 (26-24, 21-25, 25-23, 25-20). Durata set: 33′, 30′, 31′, 25′. Totale: 2 ore. Mvp: Wolosz. Top scorer: Haak, 25 punti (Egonu 21). Arbitri: Cerra di Bologna, Goitre di Torino, Toni di Terni. Spettatori: 8 mila circa.

(Foto: Rubin per Lega Pallavolo Femminile).
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