Sempre più capolista solitaria con sole vittorie, anche se con una partita giocata in più rispetto a molte avversarie: la Prosecco Doc Imoco vince anche il big match dell’ottava giornata di regular season contro l’ostico Vero Volley Milano e si avvicina al meglio alla Supercoppa.
Anche il prepartita è stato carico di emozioni: il lento afflusso dei 5.344 spettatori al Palaverde, tornato finalmente sold out, le premiazioni delle super ex pantere Raphaela Folie e Miriam Sylla (ovazioni per loro da parte del pubblico di casa e immagini amarcord sul display che sovrasta il campo di gioco), l’affissione degli stendardi celebrativi del “Triplete” italiano della scorsa stagione (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa) ulteriormente impreziosito dal record planetario di vittorie consecutive: ben 76. Era stata proprio Folie a sintetizzare bene le sensazioni che hanno preceduto il match: “Scendere di nuovo in campo al Palaverde, che per tanti anni è stata casa mia, dove abbiamo trionfato insieme numerose volte, sarà emozionante ma soprattutto stupendo, perché questo palazzetto con il suo pubblico unico tira fuori il meglio di tutte le squadre. Spero in una grande battaglia stasera e… che vinca la migliore”. “Sarà strano vedere dall’altra parte della rete come avversarie Miriam e Raffa – le ha fatto eco il libero e bandiera di Conegliano Monica De Gennaro – giocarci contro farà un certo effetto, ma quando inizierà la partita penseremo solo a dare il nostro meglio e fare una grande partita, quello che serve assolutamente per battere un top team come Milano”.
Scoccano le 17 e gli arbitri Saltalippi e Piana danno il via alla contesa. Subito pantere a cento all’ora: il primo punto è delle lombarde, ma bastano pochi minuti a Haak e Plummer (rispettivamente 9 e 7 punti nel primo set) per mettere a puntino i motori dell’attacco, tant’è che sul 5-1 il coach ospite Marco Gaspari deve fermare il gioco. Lo farà anche pochi minuti dopo, sul 10-3 per le padrone di casa, che sapranno mantenere un vantaggio rassicurante per tutto il parziale, sempre con la svedese e l’americana sugli scudi, al punto da fare chiudere il set a Milano con zero muri punto. Sarà l’altra statunitense, Robinson Cook, a firmare il punto che manda le squadre al cambio di campo con l’Imoco avanti.
Alla ripresa, Milano cerca di fare valere il proprio tasso tecnico, che ben poco deve invidiare a quello di Conegliano. Il tabellone dice 4-1 per le lombarde (poco dopo 7-3) ma in casa Imoco non si fa una piega: nessun time out chiamato, si continua a giocare facendo affidamento su schemi e individualità, che di certo non mancano. E pian piano, con il solito attacco stellare, Conegliano annulla lo svantaggio pervenendo al pareggio con Robinson a quota 12. Il gioco lo ferma Gaspari ma al rientro è sorpasso Imoco: Haak mostra tutto il suo repertorio, Folie tiene in piedi Monza a suon di quei primi tempi che per un lustro hanno contribuito alle fortune di Conegliano, ma nel finale un errore in attacco di Stysiak – appena rientrata dopo una lunga permanenza in panchina – sancisce il 2-0 per le padrone di casa.
Terzo set: Milano deve giocarsi il tutto per tutto e, come nel parziale precedente, si porta in vantaggio, venendo poi raggiunta e superata. Un parziale di 4-0 delle lombarde (8-11) convince Santarelli a interrompere il gioco due volte in rapida sequenza. Plummer fa e disfa, Wolosz (cosa rara) non è impeccabile nel servire i palloni alle proprie attaccanti, la stessa Haak è cercata meno di altre volte e così Milano dilaga anche grazie a un ottimo muro (19-12). Ritenta la rimonta Conegliano, ma è troppo tardi e la partita va al quarto.
Pantere incisive al rientro: 4-0 e time out Gaspari. Il videocheck si erge a protagonista, a volte cambia le decisioni degli arbitri e a volte no (in uno stesso punto viene addirittura consultato due volte), in un contesto che continua a vedere le pantere saldamente avanti. Il punto di Isabelle Haak che sorprende Sylla chiude, di fatto, in anticipo la partita, che nel finale vede in luce soprattutto la svedese (top scorer con 28 punti e Mvp) e De Kruijf.
Si chiude con il Palaverde in delirio per le proprie beniamine, per coach Santarelli e anche per Sylla e Folie, chiamate a gran voce sotto la curva. Un po’ delusi solo i tanti cacciatori di autografi e selfie: a fine match non si può entrare in campo, perché sabato prossimo a Firenze c’è la Supercoppa contro Novara e, come spiega lo speaker Luca Barzi, è meglio non rischiare contagi. Prima ancora, mercoledì sera al Palaverde, arriverà Il Bisonte Firenze.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3 – VERO VOLLEY MILANO 1 (25-14, 25-23, 20-25, 25-16). Mvp: Haak. Spettatori: 5.344 (tutto esaurito).
(Foto: Instagram Imoco Volley e Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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