Tutelare la vivibilità dei quartieri, in particolare quelli residenziali. È questo uno dei principali obiettivi del Piano urbano del traffico, che ancora per un paio di settimane potrà ricevere le osservazioni dei cittadini.
Creare “isole ambientali” è tra i risultati che si prefigge il piano firmato dalla Mob-Up di San Fior, ossia zona urbane racchiuse tra la maglia della rete veicolare principale, composte esclusivamente da strade locali in cui prevalga la funzione residenziale e in cui vi siano regole di circolazione tese a limitare le velocità eccessive, piaga presente in città anche se ovviamente non solo.
Le “isole ambientali” del Put si divideranno in due categorie: le “Zone 30”, dal limite massimo di velocità che sarà istituito, e le “Zone a traffico limitato” (Ztl), queste ultime coincidenti in massima parte con il cuore del centro storico, già da anni chiuso alla maggior parte dei veicoli.
Il piano del traffico individua come “Zone 30” il quartiere di Campolongo, e più precisamente via Vital e via Monticano, quello di Parè (limitatamente a via Einaudi e limitrofe), Monticella (zona compresa tra via Kennedy e via Martiri Cecoslovacchi), l’area di via Stadio, via Maset e via del Lavoro e infine i centri abitati delle frazioni collinari di Ogliano e Scomigo.
Per quanto riguarda Campolongo e Monticella, il nuovo piano del traffico ha già previsto di mitigare le velocità dei veicoli in transito con nuove rotatorie (Campolongo), colorazione del manto stradale di marrone in prossimità degli incroci e creazione di “chicanes” grazie alla dislocazione di parcheggi ora sul lato sinistro ora su quello destro (Monticella). Per gli altri quartieri non sono ancora state formulate ipotesi dettagliate.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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