Quante proposte per la “Conegliano futura”! Lunedì un incontro al Toniolo

Una panoramica di Conegliano
Una panoramica di Conegliano

“Quale futuro per Conegliano e i 29 Comuni dell’Area Unesco. Recupero aree dismesse, viabilità, visioni e progetti di sviluppo” è il tema dell’incontro pubblico che il Circolo culturale Conegliano organizza per lunedì 2 dicembre alle 20.30 all’auditorium Toniolo, dietro la chiesa e il centro parrocchiale di San Pio X.

Dopo l’introduzione del presidente del circolo, Luciano Finesso, si alterneranno i relatori della serata: l’imprenditore Massimo Colomban, anche in veste di relatore delle proposte delle associazioni coinvolte, Giuliano Vantaggi direttore dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Giorgio Polegato presidente di Coldiretti Treviso ed Ezio Miceli, docente di estimo e valutazione di progetti di rigenerazione urbana allo Iuav.

Interverranno anche il sindaco Fabio Chies, gli imprenditori Roberto Grigolin e Luciano Mazzer, i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato e sarà dato spazio anche a domande e proposte del pubblico. L’incontro, sostenuto da Banca Prealpi SanBiagio e Toffoli Vincenzo, sarà moderato da Alberto Gava e Alessandro Toffoli.

Tra i temi principali che verranno affrontati c’è sicuramente la mobilità, urbana ed extraurbana. Tra le proposte di cui si parlerà lunedì sera ci sono l’attuazione di una “Circonvallazione Sud” (di cui si parla da decenni) che permetta al grosso traffico di scavalcare il centro città (dalla rotonda Susegana – Pieve di Soligo e Comuni delle Colline Prosecco UNESCO all’autostrada), liberando così la scorrevolezza dell’attuale circonvallazione, collegando altresì meglio la viabilità interna, a nord ed a sud della ferrovia, all’attuale circonvallazione (viale Italia – viale Venezia).

Si approfondirà anche il progetto del tunnel sotto il piazzale della stazione ferroviaria (da via Colombo ad est) togliendo il “tappo” davanti alla stazione stessa, lasciando i pedoni uscire nella nuova piazza Carducci e in piazza Cima, incrementando i visitatori in città. Sul tavolo anche un parcheggio per almeno 3 mila auto su due o più piani nell’area di 2 ettari del Comune o in parte sugli altri 10 ettari (ex Zanussi) in sviluppo a servizio dei 29 Comuni. In agenda pure collegamenti coperti dalla stazione Fs a quella dei bus, al parcheggio, servizi di Rent a Car/Bike eccetera per favorire e incrementare il turismo nei 29 Comuni UNESCO ed a tutto il centro storico della città.

Si parlerà anche di un mercato coperto permanente dei 29 Comuni Unesco: non solo di prodotti vinicoli e agricoli a Km zero, ma di tutta una serie di attività che lo facciano diventare un magnete per incrementare i visitatori nei 29 Comuni Unesco e anche nella sola Conegliano, che attualmente farebbe 100 mila visitatori all’anno mentre Alba (Cuneo) ne fa – secondo dati in possesso dei relatori – un milione (10 volte tanto) e Noventa di Piave 4 milioni (40 volte tanto), dei quali 800 mila dall’estero.

Il mercato coperto costituirebbe un polo permanente che vive dalle 7 a mezzanotte, o anche oltre, al mattino vendendo tutti i prodotti agroalimentari, con una potenziale clientela di mezzo milione di persone (i residenti in sinistra Piave), e ospitando anche enoteche, bar, altre attività di ristorazione, insomma una struttura che “vive” tutto il giorno, sull’esempio di grandi città come Madrid e Barcellona, e in grado di ospitare eventi pubblici per tutto l’anno, un ambiente coperto e climatizzato che punti ad avere tra il milione e i 3 milioni di visitatori all’anno, rivitalizzando la città. In discussione ci sarà anche un parco verde attrezzato per i giochi di bimbi e ragazzi, con attività gym all’aria aperta per tutti.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Qdpnews.it)
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