Con l’avvento del web si è instaurata sempre di più la tendenza da parte di un numero maggiore di persone di fare i propri acquisti online, anche in fatto di libri. In questo scenario, quanto ha influito il commercio online sull’attività della libreria tradizionale?
Riccardo Huster, contitolare della Libreria Tra Le Righe di Conegliano (nella foto) ha risposto a questa domanda: “Ha influito moltissimo, nel senso che soprattutto le vendite dei cosiddetti bestseller, che da sempre formavano la base solida sulla quale le librerie indipendenti potevano poi permettersi di avere un catalogo variegato, sono venute meno”.
“Ma le librerie indipendenti – ha precisato Huster – hanno grandi risorse e competenze per far fronte ai cambiamenti radicali che si verificano nel tempo, perché sono un presidio culturale ineguagliabile, che nessuna libreria online sarà mai. Chiaro che la cultura bisogna salvaguardarla, e poco viene fatto in tal senso”.
Una tematica che sicuramente viene spesso fatta oggetto di riflessione, quindi cosa si potrebbe fare per trovare un rimedio, anche parziale a tale condizione? Lo stesso Huster ha dichiarato a riguardo: “Offrire un servizio e una proposta diversificata, ritagliata su misura sul cliente e sulle sue esigenze. Non è facile ma ci si mette tutta la buona volontà e l’entusiasmo possibile, così poi magari il cliente preferisce venire a trovarti e lasciarsi consigliare”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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