Secondo i dati ISTAT – aggiornati a gennaio 2017 – oltre il 15% dei residenti di Conegliano è straniero, appartenente a più di 80 diverse etnie. Sempre a Conegliano, nella Casa di accoglienza Giuseppe Toniolo, sono ospitati 30 richiedenti asilo che hanno fatto domanda di protezione internazionale. Numeri che mettono in luce come il Comune del trevigiano sia un contenitore ricco di culture e provenienze diverse; numeri che parlano di una realtà multietnica, multiculturale, multilingue.
È di questo particolare volto di Conegliano, sconosciuto ai più, che intende parlare Via dei Rumori, un neonato gruppo culturale, fatto di giovani coneglianesi che sentono la necessità di una città più aperta e inclusiva, che offra effettive occasioni di incontro tra le diverse comunità che la abitano. Per farlo hanno scelto gli strumenti della musica, del teatro, della sperimentazione artistica: forme creative, attraverso cui ogni popolo esprime la propria storia e la propria cultura, che possano avvicinare persone diverse, facendo della diversità non un ostacolo, ma una risorsa.
“Il nostro obiettivo finale potrebbe risultare un po’ utopico – dichiara il gruppo – tuttavia, con questo progetto vogliamo assumerci le nostre responsabilità di cittadini, cercando di restituire qualcosa alla comunità che ci ha cresciuti e formati. Attraverso la ricerca, la sperimentazione, il coinvolgimento di un’ampia rete di persone, la volontà di esporci e di esprimere la nostra e l’altrui opinione, vorremmo provocare, sollevare dibattitti, creare movimento, giungere a nuove soluzioni e a nuove proposte. Come Via dei Rumori vogliamo arrivare a un compromesso tra opinioni e culture diverse. Un compromesso che porti valori nuovi, una diversa percezione della realtà, un incontro culturale dove i pregiudizi sulle persone vengono messi da parte”.
L’occasione per parlare di questo nuovo soggetto associativo si presenta con “Voci dall’Africa”, un ciclo di aperitivi culturali che intende porre al centro dell’attenzione i racconti e l’esperienza di chi ha abbandonato, volontariamente o meno, il proprio Paese per stabilirsi in Italia. Storie di chi le migrazioni, perciò, le ha vissute sulla propria pelle e crede nell’importanza di condividerle con chi, troppo spesso, vede il migrante solo attraverso lo schermo di un televisore.
La prima di queste iniziative culturali si terrà stasera, sabato 17 marzo alle ore 18.30 al Bar Radio Golden di Conegliano e avrà come ospite e relatore il dott. Hervè Bienvenu Parkoo, che ha lasciato il suo paese natale, il Togo, per motivi politici ed è attualmente collaboratore accademico all’Université de Franche-Comte. Residente a Trento e impegnato in una costante attività informativa, egli tiene conferenze nelle scuole, nei Centri di formazione in Italia e all’interno di eventi internazionali sulle Politiche dell’Immigrazione, le Relazioni internazionali e sull’Africa dalla colonizzazione al dopo decolonizzazione.
Gli eventi – organizzati con il sostegno del Coordinamento Associazione Nazionale Oltre le Frontiere (Anolf) Giovani Treviso e con la collaborazione dell’Associazione Mondo Insieme e dell’Associazione Donne Senegalesi – intendono essere, oltre che occasione di conoscenza e formazione, anche un momento di incontro reciproco, di dialogo e socialità attraverso la musica e il cibo, che fanno da contorno a queste iniziative.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Via dei Rumori).
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