Avrebbe potuto avere un altro epilogo il fatto segnalato da una mamma di Conegliano e avvenuto domenica sera nella zona di Bagnolo, frazione del Comune di San Pietro di Feletto.
La donna, di professione insegnante, ha segnalato prima sui social lo scampato pericolo vissuto dalla propria figlioletta di 13 anni e dalla sua amichetta di 11, che proprio quella sera avrebbero rischiato di venire investite all’interno di una zona parcheggio.
“Domenica sera ci trovavamo alla sagra di Bagnolo: eravamo tre mamme, mia figlia di 13 anni e un’altra ragazzina di 11 – ha raccontato a margine la madre, dopo aver diffuso quanto accaduto sui vari gruppi social cittadini -. Verso mezzanotte stavamo tornando alle nostre macchine, che avevamo parcheggiato negli stalli di sosta di fronte alla banca”.
“Noi mamme stavamo camminando e più avanti, a circa 200 metri, si trovavano mia figlia e l’amica che camminavano nella stradina interna che costeggia i parcheggi. In quel momento non c’era nessuno – ha proseguito -. A un certo punto un’auto ci è passata a fianco e ci ha superato, imboccando quella stradina. Subito dopo, quando di fronte c’erano soltanto le ragazzine, ha dato un’accelerata: a bordo c’erano un ragazzo alla guida e una ragazza, avranno avuto entrambi sui vent’anni“.
“Noi mamme ci siamo spaventate, abbiamo iniziato a urlare (anche al conducente della vettura), dicendo alle ragazze di spostarsi: è stata una questione di secondi, se non avessimo urlato alle nostre figlie e non si fossero spostate, non so cosa sarebbe successo. L’auto si è quindi subito dileguata – ha proseguito -. Purtroppo, essendo avvenuto tutto in una manciata di secondi, ho cercato di memorizzare la targa e di ripeterla alle altre mamme, per ricordarla. Eravamo tutte sconvolte”.
“Ricordandomi solo qualche cifra, di fatto non avevo il numero della targa e quindi non c’erano gli estremi per fare nulla: ho quindi le mani legate – ha raccontato la madre -. Ho fatto pertanto quel post nella speranza che il responsabile lo leggesse e si rendesse conto di quello che sarebbe potuto accadere se non avessimo urlato alle nostre figlie. Non capiamo perché ha accelerato vedendo le ragazzine, dopo aver superato noi mamme”.
La mamma coneglianese ha quindi fatto una considerazione più in generale: “Questa volta è andata bene, il pericolo è stato scampato, ma non sempre potrebbe andare così. Ripeto, tutto è avvenuto in una ventina di secondi, quindi neanche il tempo di reagire”.
Interpellato sulla questione, il sindaco di San Pietro di Feletto Cristiano Botteon ha riferito di non essere stato contattato direttamente per quanto avvenuto e di non aver ricevuto segnalazioni dagli uffici. Tuttavia ha lanciato un consiglio generale alla popolazione: “Quando avvengono queste cose il mio consiglio è quello di rivolgersi prima alle Forze dell’Ordine anziché scrivere dei post sui social”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Qdpnews.it)
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