Minoranze scatenate dopo la vendita dell’ex Zanussi. Lega, FdI, Noi democratici, Libertà civica e popolare concordi: “E’ mancato il ruolo del Comune”

La notizia della vendita all’asta dell’ex area Zanussi di Conegliano ha suscitato, come ben intuibile, diverse reazioni, sia tra l’opinione pubblica che nel dibattito politico.

Oltre al consigliere del gruppo misto Alessandro Bortoluzzi, il quale aveva sollevato alcune perplessità su una mancata offerta per l’area da parte del Comune (qui l’articolo), non sono mancate parole anche da parte della Lega, tramite il segretario della sezione di Conegliano Christian Boscariol, il quale ha condiviso quelle stesse perplessità sulla mancanza di un ruolo dell’amministrazione in questa partita così importante.

La vendita all’asta dell’area ex Zanussi è sicuramente una bellissima notizia che Conegliano aspettava ormai da troppi anni, un’occasione per ridare finalmente dignità a una zona che è diventata una pessima presentazione per la nostra città, a causa del degrado in cui versa, che attira giocoforza persone problematiche – ha scritto Boscariol in una nota – Come sezione Lega Conegliano, ci auguriamo che l’area venga messa subito in sicurezza dalla nuova proprietà e che vengano allontanate, anche con l’utilizzo del daspo urbano, quelle stesse persone che la stanno utilizzando per bivaccare e per praticare attività illecite”. 

“Spiace dover prendere atto che è stata persa un’occasione da parte dell’amministrazione comunale per acquisire direttamente l’area, cosa che sarebbe stata fattibile e che, a nostro avviso, sarebbe stata importante per riqualificare la stessa, tenendo conto maggiormente delle esigenze e degli interessi della collettività. ad esempio dando definitiva collocazione nell’area al mercato rionale in luogo aperto ma coperto, luogo stesso che si sarebbe anche potuto utilizzare per realizzare mostre mercato ed eventi diversi, oltre che eventualmente per la realizzazione di un parcheggio multipiano, utile e necessario in ottica commerciale e turistica – ha proseguito – L’auspicio è che non si vada verso una mera operazione speculativa e che, essendo il Comune proprietario di una porzione dell’area, possa dialogare con la proprietà, per evitare ulteriori inutili cementificazioni“.

Un’osservazione condivisa anche da Lucrezia Aggio, consigliere di Fratelli d’Italia: “Ho appreso che l’ex area Zanussi è stata comprata da un privato, questo da un lato mi rammarica poiché il Comune ha perso una grandissima occasione e sarebbe stato meglio che il sindaco e tutta la sua giunta comunale si fossero impegnati, ma soprattutto interessati maggiormente per la valutazione di un eventuale acquisto all’asta dell’area”.

“Allo stesso tempo, però, sono estremamente sollevata dal momento che, finalmente, quest’area è tornata ad avere una proprietà – ha affermato Aggio – Speranzosa che questa zona torni a splendere di luce propria e lontana da questo degrado che, da troppo tempo, ha fatto da biglietto da visita alla nostra città del Cima, proprio perché è situata al suo ingresso”

Sulla questione si è pronunciata anche Francesca Di Gaspero, capogruppo di “Noi democratici”: “Abbiamo sperato che l’amministrazione avesse la lungimiranza di acquisire l’area o che, comunque, ne fosse un attore protagonista. Abbiamo perso un’altra occasione. Dovremo aspettare i canonici dieci giorni, in cui potrebbero essere formulate offerte in aumento e si potrebbe riaprire la gara. Al momento si tratta di un’acquisizione provvisoria”. 

“A questo punto, mi auguro che l’amministrazione lavorerà perché il nuovo proprietario rispetti l’idea di futuro che tutti, negli anni e in campagna elettorale, abbiamo prospettato per quell’enorme zona: spazi verdi con un grande parco, spazi destinati alle attività sociali e culturali, parcheggi – ha dichiarato Di Gaspero – Un progetto che dovrà dialogare con la futura piazza Carducci e con il Biscione e tutto il centro di Conegliano. Mi aspetto che l’aula consiliare possa essere il luogo dove discutere e portare in condivisione le basi della pianificazione di quest’area, così a lungo attesa dall’intero territorio, lontana da nuove e inutili speculazioni edilizie”.

Critico anche Stefano Dugone, del gruppo “Libertà civica e popolare-Conegliano al centro”, il quale ha elencato le opere pubbliche nel cronoprogramma dell’amministrazione, dimostrandosi perplesso di fronte al fatto che altrettanto spazio non l’abbia trovato il caso dell’ex Zanussi nel bilancio comunale.

“Quello che manca è la lungimiranza della politica, se penso che il primo punto del programma di Chies era l’acquisizione dell’area Zanussi – ha affermato il consigliere Dugone – Abbiamo completamente mancato l’obiettivo: qui si delega al privato e poi si entra, siamo delle comparse. Non c’è un’idea, non c’è il coraggio per perseguirla e portarla avanti. Noi avremo fatto una cosa diversa, tipo una fondazione pubblico-privata per la gestione dell’area: si poteva comprarla e bonificarla per stralci”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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