“Riaperto un canale di dialogo”: dopo l’incontro a Roma, Chies cerca un immobile pubblico per l’Agenzia delle Entrate

Sembra essersi riaperto un dialogo a proposito della questione relativa alla sede dell’Agenzia delle Entrate, per la quale era stato annunciato il trasloco dall’attuale edificio coneglianese di via Maggior Piovesana a Vittorio Veneto entro la fine dell’anno, perché scaduto il contratto dell’immobile, di proprietà privata, senza la possibilità di un prosieguo.

A riferire tale fatto è stato il sindaco Fabio Chies, il quale nei giorni scorsi si è recato a Roma, per un incontro con la dirigenza nazionale dell’ente.

“Ho spiegato quelle che sono le nostre motivazioni, che non sono di territorio ma legate al fatto che Conegliano deve avere per forza l’Agenzia delle Entrate – ha spiegato Chies – Sono legate al fatto che, territorialmente, le associazioni di categoria come noi sostengono che è più funzionale che l’Agenzia delle Entrate sia a Conegliano rispetto a Vittorio Veneto”.

“Proprio per un fattore logistico, per il numero di imprese che gravitano a Conegliano, – ha proseguito il primo cittadino – che ha tutto il bacino di San Vendemiano, Vazzola, Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave. Tanto che nel 2013 la scelta era stata quella di portare l’Agenzia delle Entrate a Conegliano proprio per questo motivo”.

“Certo che, durante il periodo di commissariamento, quando il Comune di Conegliano ha sostenuto di non avere immobili a disposizione, ha fatto sì che l’Agenzia delle Entrate si muovesse – ha aggiunto – Niente contro Vittorio Veneto, che ha fatto solo il proprio dovere, mettendo a disposizione un posto, ma per noi la scelta migliore, logisticamente, è che l’Agenzia resti a Conegliano. Era giusto rivendicare questa cosa”.

Rispondendo a un’interpellanza inviata dall’opposizione, il primo cittadino aveva già riferito che la questione era partita il 22 settembre 2021, con l’invio in Comune da parte dell’Agenzia di una richiesta di immobile comunale (compreso uno spazio di archivio), vista l’imminente scadenza del contratto, senza la possibilità di un rinnovo. 

Missiva a cui era seguita il 30 settembre una comunicazione da parte degli uffici comunali, relativa alla mancata disponibilità di un immobile, della metratura tale da soddisfare la richiesta avanzata dall’ente. Il 24 marzo di quest’anno, secondo quanto spiegato da Chies all’opposizione, sarebbe arrivata la comunicazione riguardante il trasloco deciso dall’ente, a seguito della scelta di spostarsi nel vittoriese (vedi articolo).

“Adesso l’Agenzia ha capito qual è la problematica, stanno verificando le cose e ci riaggiorneremo a breve”, ha aggiunto Fabio Chies, il quale ha riferito che, sulla possibilità di trovare un immobile per garantire il servizio, il Comune si sta muovendo, mentre dall’ente sarebbe giunta l’indicazione di trovare degli spazi pubblici e non privati.

“Verificheremo cosa c’è – ha dichiarato il sindaco – Per il momento la cosa più importante è quella di aver riaperto un canale di dialogo con l’Agenzia delle Entrate”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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