“Ringraziamo tutti per la solidarietà”: il Caffè Teatro di Conegliano dopo il raid punitivo di domenica in piazza Cima

“Una cosa così non si era mai vista prima a Conegliano”: sono state le prime parole pronunciate da Rino Boscarato, gestore insieme alla famiglia del noto Caffè Teatro in piazza Cima a Conegliano, a seguito del raid punitivo verificatosi la scorsa domenica 2 maggio.

Boscarato, noto in città anche per essere la guida dell’associazione Contrada Granda, si era recato sul posto dichiarando come non fosse ancora possibile quantificare esattamente i danni.

Il noto locale del tempo libero coneglianese, infatti, si è trovato al centro di quella che è stata a tutti gli effetti una spedizione punitiva messa in atto, pare, a causa di una ragazza contesa.

Sono in corso le indagini e in attesa di ulteriori dettagli in merito all’identificazione dei sette aggressori (due dei quali sarebbero già stati riconosciuti), nelle ultime ore sono stati svariati i messaggi di solidarietà rivolti ai gestori del Caffè Teatro, che hanno visto i propri tavoli e le sedie brutalmente scaraventate a terra, e un comprensibile fuggi fuggi dei clienti di fronte alle manganellate sferrate contro quattro giovani lì seduti.

Parole di solidarietà che sono state davvero svariate e di fronte alle quali il Caffè Teatro ha deciso di esprimersi, tramite un messaggio pubblico rivolto ai clienti, agli amici e anche ai colleghi del settore.

“Ringraziamo tutti i nostri amici, clienti e colleghi per la solidarietà, l’interessamento e l’affetto dimostratici in queste ore. – ha scritto il locale – Siamo rammaricati per l’orrendo spettacolo a cui hanno dovuto assistere le persone presenti”.

“Ci teniamo a dirvi che nessuno dello staff e nessun altro cliente presente è stato coinvolto, – ha continuato il messaggio – anche se fa rabbrividire il solo pensiero che, in quei brevi attimi di follia, potesse finirci di mezzo una famiglia, un bambino”.

“Fiduciosi nel lavoro delle Forze dell’Ordine, speriamo di poter dimenticare in fretta questo episodio – hanno proseguito i gestori – Ringraziamo, inoltre, quanti hanno collaborato e quanti collaboreranno al fine di identificare tutte le bestie, passateci il termine, capaci di una cosa simile alla luce del giorno, in una piazza affollata. Ricambiamo, uno a uno, i vostri abbracci“.

Nel frattempo domani, mercoledì 5 maggio, si riunirà il Comitato di ordine e sicurezza pubblica in Prefettura a Treviso, riunione dopo la quale saranno note le soluzioni da mettere in campo in città, secondo quanto riferito dal commissario straordinario Antonello Roccoberton (Vedi articolo).

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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