Venerdì c’è stato il taglio del nastro per un ospedale veterinario “Città di Conegliano” completamente rinnovato. La struttura si trova in via San Giuseppe 13 e presenta dei servizi a 360 gradi per la salute degli animali.
Animali che per la clinica sono pazienti a tutti gli effetti, come ha più volte fatto intendere il medico veterinario Ernesto Schievenin, direttore sanitario della struttura.
Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco Fabio Chies, erano presenti il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il consigliere regionale Roberto Bet e Alessia Grassigli, presidente dell’Ordine dei veterinari di Treviso.
L’ospedale, uno spazio di circa 600 metri quadrati, attivo 24 ore al giorno e sette giorni su sette, oltre al servizio di pronto soccorso e alle terapie chemioterapiche, propone attività di fisioterapia e terapia comportamentale, un laboratorio analisi e spazi per la chirurgia.
E ancora, una sala ecografia e una radiologia, aree adibite alle visite e alla degenza, un dispensario e una sala Tac, oltre a ulteriori aree per le medicazioni. A occuparsi di questi servizi di aiuto e supporto agli animali è uno staff di medici veterinari e infermieri, a cui si aggiunge il personale di front office.
“Quando si parla di oncologia degli animali, pare quasi incredibile – la premessa di Chies – ma oggi si vuole davvero bene agli animali e curarli è fondamentale, dal momento che spesso fanno compagnia alle persone sole. A tutto lo staff dell’ospedale veterinario dico di essere orgoglioso di quello che fa”.
“A volte i folli hanno ragione: oggi per l’animale d’affezione c’è una percezione diversa rispetto al passato e lo si capisce già dal fatto che si parla dell’animale stesso come di un paziente – ha detto Zaia -. Ricordiamo che in Veneto è stata fatta una legge regionale che abolisce le catene per i cani. Un tempo l’alternativa per gli animali malati era la soppressione – ha concluso -, oggi stiamo andando nella direzione del rispetto di questi animali e dei loro padroni: mantenere gli animali in salute porta a una riduzione del costo sociale“.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata