Martedì 25 settembre scadranno le cariche del consiglio di amministrazione di Casa Fenzi a Conegliano, composto da un presidente e 4 consiglieri nominati direttamente dal Comune di Conegliano.
Le cariche durano 5 anni e le nomine non devono avvenire per più di due volte consecutive.
Per questo motivo l’amministrazione comunale ha avviato una procedura per il rinnovo del consiglio, che si chiuderà mercoledì 17 ottobre.
Su questo tema si è espresso Alessandro Bortoluzzi, consigliere capogruppo del Partito democratico, che ha dichiarato: “Come Pd vogliamo anzitutto ringraziare tutto il consiglio di amministrazione uscente e tutti i collaboratori della casa, a partire da Giovanni Sallemi e Flavia Casetta, rispettivamente direttore e vicedirettore”.
“Grazie al loro lavoro proficuo, attento e appassionato – ha proseguito Bortoluzzi – oggi Casa Fenzi gode di un’ottima reputazione nell’ambito delle strutture per anziani, e può guardare al futuro con fiducia dopo che numerose criticità sono state affrontate e risolte. Un pensiero particolare, commosso e riconoscente, va anche al consigliere Renato Sartor, che è mancato due mesi fa”.
“Il nostro circolo auspica che – ha aggiunto il capogruppo – per il prossimo consiglio di amministrazione siano scelte persone capaci, che abbiano a cuore prima di tutto il benessere degli ospiti e la qualità del servizio, senza perdere di vista il contenimento dei costi e delle rette. Auspichiamo anche che non venga messo in discussione un principio per noi molto importante: i consiglieri di Casa Fenzi, da sempre, svolgono le proprie funzioni gratuitamente, senza alcun compenso o rimborso spese. Così è da sempre e così deve restare”.
“La Casa – ha specificato Bortoluzzi – ha già dei tecnici che sono in grado di gestire quotidianamente la casa con competenza e professionalità: i consiglieri devono svolgere una saggia funzione d’indirizzo, usando buon senso e mettendoci il cuore. E lo devono fare gratuitamente, quale forma altissima di impegno civico. Sarebbe molto triste che la nomina del consiglio di amministrazione si risolvesse in un triste esercizio di vecchia politica, per parcheggiare Tizio, o per gratificare economicamente Caio. Vigileremo perché ciò non accada”.
In sostanza, il Partito democratico rimarca il concetto di gratuità dei ruoli nel consiglio di amministrazione di Casa Fenzi e teme che la nomina venga utilizzata per favorire qualche vecchio nome: dopo il 17 ottobre si vedrà se il gruppo consiliare avrà ragione o meno.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it