Ripartita l’estate coneglianese dei giovanissimi: quasi 260 i partecipanti ai centri estivi, laboratori dal digitale alla musica per aspiranti dj

L’anno della ripartenza vede un ritorno, a pieno ritmo, anche dei centri estivi a Conegliano che, come in tutte le altre esperienze territoriali, avevano negli ultimi due anni sofferto le limitazioni imposte dalla pandemia.

Ma quest’anno, a giudicare dal programma, l’esperienza dei centri estivi sembra voler riguadagnare terreno: nella città del Cima, nello specifico, il Progetto Giovani di Conegliano ha messo a punto una serie di esperienze aggregative, indirizzate ai giovanissimi di età compresa tra i 13 e i 19 anni.

Un calendario di laboratori ed esperienze davvero per tutti i gusti, che spazia dalla manualità fino alla musica, senza trascurare l’ambito tutto attuale del digitale.

I vari laboratori sono organizzati grosso modo a partire dalla metà di giugno fino al mese di luglio: nello specifico il laboratorio di canto “We sing” durerà fino al 19 luglio (ogni martedì, orario 16-17.30), “Handmade” (ovvero legato alla manualità) il giovedì fino al 7 luglio (16-17.30). 

“Kiteens” si suddivide in due esperienze rivolte a ragazzi dai 14 ai 16 anni, ovvero un originale “kit di sopravvivenza dell’adolescenza-Amicizia 2.0” per capire come socializzare online e un altro “kit” (“Raccontami per scrivere e disegnare”): nel primo caso il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 29 giugno dalle 16 alle 18, mentre nel secondo per il 6 e 13 luglio sempre nella stessa fascia oraria.

Ma non è finita qui, perché un laboratorio per aspiranti dj è in partenza dal mese di luglio: “Djlab”, rivolto a giovanissimi dai 13 ai 19 anni, si terrà il martedì e giovedì mattina dal 12 al 21 luglio, in orario 10-12.

Per eventuali informazioni, è possibile contattare il Progetto Giovani Conegliano, al numero 0438 413252 oppure all’indirizzo progettogiovani@comune.conegliano.tv.it.

“La pandemia, e non solo, negli ultimi due anni ha profondamente modificato le abitudini dei nostri ragazzi – ha affermato Gianbruno Panizzutti, assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili – Abbiamo pensato a dei percorsi che potessero avvicinare i nostri figli a delle attività socializzanti e, contemporaneamente, utili”.

“I cinque laboratori, per un totale di quasi venti incontri, vogliono fornire a ragazzi dai 13 ai 19 anni una serie di proposte che mirano non solo a farli incontrare fisicamente, – ha aggiunto – ma anche a fornire bagagli di esperienze che potrebbero tornare utili anche in ambito scolastico e lavorativo”.

Non mancheranno i laboratori gratuiti dedicati all’educazione digitale, riguardanti robotica, elettronica e stampa 3D, previsti nei centri estivi delle amministrazioni partner del progetto Digiti@amo (Conegliano, Cappella Maggiore, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, San Fior, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto, Susegana e Vazzola): di questi, sei laboratori sono indirizzati alla città del Cima, nello specifico tre per il complesso di Campolongo e altri tre per le Rodari di Parè, grazie alla conduzione del FabLab di Castelfranco. Attività dove i ragazzi potranno cimentarsi in attività, “al fine di tararle e riproporle nelle scuole anche per i prossimi anni”.

Proseguono inoltre le varie prove gratuite di minibasket in diversi campetti cittadini, per bimbi e ragazzi dai 6 ai 15 anni, per avvicinarsi alla pratica sportiva (informazioni e iscrizioni disponibili al sito www.mbconegliano.it): il 12 e 14 luglio si terranno al parco di Bagnolo, il 19 e 21 al campetto del palazzetto dello sport di via Filzi, il 26 e 28 luglio alla piattaforma di Rua di Feletto (ore 18-19 per bimbi dai 6 ai 9 anni, ore 19-21 per under 12 e under 15).

Come spiegato da Panizzutti, si tratta di una sperimentazione iniziata quest’anno e poi estesa a tutte le associazioni sportive, che vorranno popolare le aree verdi della città.

Nel frattempo, è in corso anche un percorso di supervisione educativa ai grest parrocchiali da parte dell’operativa di comunità, per la preparazione dei grest e degli operatori stessi: un impegno per un totale complessivo di 310 ore, inizialmente partito dalla parrocchia di San Martino, per poi estendersi anche a quello di San Pio X e Parè. Tutto per portare l’offerta dei grest “a un livello ancora superiore”.

L’offerta dei centri estivi comunali, in collaborazione con la cooperativa Csa, riguarderà anche i bimbi della scuola primaria (170 coinvolti fino al 29 luglio) e della scuola per l’infanzia (87 dal 4 al 29 luglio), per un totale di 257 partecipanti.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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