Ripresi da un anziano per avere abbandonato rifiuti, due giovani finiscono alla sbarra. Uno condannato per lesioni, l’altro assolto dall’accusa di rapina

Una condanna e un’assoluzione nel processo in Tribunale a Treviso per l’aggressione subita da un 74enne di San Pietro di Feletto la cui unica colpa era stata riprendere alcuni ragazzi per le cartacce e le lattine che avevano buttato a terra.

Per quei fatti, avvenuto il 26 febbraio 2016 a Conegliano, sono finiti alla sbarra J. D., 26 anni di Pieve di Soligo, e M. F., 24 anni di Susegana che, difesi rispettivamente dagli avvocati Paolo Salandin e Marco Furlan, erano accusati uno di lesioni e l’altro di rapina.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si era fermato a redarguire un gruppetto di ragazzi per l’immondizia che avevano gettato a terra.

Ma i giovani, invece che ripulire, lo avrebbero aggredito, picchiato e rapinato. I due imputati lo avrebbero spinto a terra, colpito con calci e pugni e gli avrebbero strappato di dosso il telefono cellulare Iphone.

All’aggressione avrebbero preso parte anche tre minorenni che, giudicati dal Tribunale per i minori di Venezia, hanno ottenuto il “perdono giudiziale”.

Al termine del processo, per M.F. il giudice ha disposto la derubricazione dell’accusa di rapina in furto e lo ha assolto. E’ stato invece condannato a 4 mesi di reclusione, con sospensione della pena, l’amico 26enne pievigino.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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