Ci è voluto un anno di appostamenti ma alla fine la pazienza, l’osservazione, lo studio dei vari percorsi, le predazioni trovate nel corso di lunghe camminate nel Bosco del Cansiglio, hanno avuto l’obiettivo sperato: Giuseppe Zoppè con il suo video postato sulla pagina Fototrappolaggio trevigiano, che riproponiamo sotto, è riuscito ad immortalare la famiglia di lupi presente sull’altopiano, per diversi secondi.
“Pensare che quella delle fototrappole – spiega – è una passione nata durante il Natale 2017, tra i boschi di Tovena, dove ho scoperto sette cani randagi che si erano resi protagonisti di predazioni di pollame e caprioli. Da lì ho cominciato ad installarne un po’ ovunque e le immagini catturate hanno mostrato a migliaia di persone la fauna presente sul territorio dell’Alta Marca”.
Veniamo ai lupi: “Ho cominciato da un anno a seguirli, e li ho trovati praticamente da solo, – afferma Zoppè – nessuna indicazione utile dagli enti preposti che a loro volta installano fototrappole. Così ho girato davvero la foresta in lungo e in largo e ho trovato le prime predazioni di animali, mi sono avvicinato. E da agosto sempre di più, fino al 1 novembre quando sono riuscito a catturare la famiglia, due genitori e i figli. Erano 4 i piccoli, prima: uno è morto subito, un altro è sparito e sono rimasti solo loro quattro sul Pian. Le immagini sono assolutamente uniche, spettacolari, belle. I lupi erano a 3-4 metri dalla telecamerina”.
Ora confermato che il branco di lupi in Cansiglio esiste, cosa si aspetta di trovare Zoppè? “Avevo trovato un posto bello, una ventina di giorni fa ma la fototrappola non funzionava. Sono ritornato qualche giorno dopo e nello spiazzo ho trovato una predazione, proprio davanti al punto in cui volevo piazzare l’apparecchio. Ora sto individuando altri due posti dove poter riprenderli in azione, speriamo”.
Le fototrappole di Zoppè non sono solo in Cansiglio: ne ha disposto, accuratamente nascoste e blindate un po’ ovunque, da Collalbrigo, dove era stato ripreso il capriolo “Bianchina”, poi in San Boldo, dove sono stati segnalati altri lupi e dove si sta concentrando ora, per finire sul San Gallo a Soligo, tutte con sensore di movimento e video predisposto di 30 – 40 secondi.
Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto e video: Fototrappolaggio Treviso).
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