“+ Rispetto”: il concorso del Soroptimist per una cultura di contrasto alla violenza di genere

La giuria del concorso

Oggi, Giornata internazionale contro la violenza di genere, a Vittorio Veneto si è tenuta al Liceo artistico Munari la cerimonia di premiazione del concorso “+ Rispetto”, iniziativa promossa dal club Soroptimist Conegliano – Vittorio Veneto.

Il concorso ha unito ragazzi e bambini delle scuole del comprensorio, uniti per sviluppare una cultura di contrasto alla violenza di genere.

I bimbi della primaria Foscolo, con l’aiuto delle loro maestre, hanno elaborato dei messaggi contro la violenza di genere, che gli studenti del liceo dovevano poi artisticamente tradurre.

Il risultato è stato un poster raffigurante l’opera vincitrice, con un messaggio apposito, da diffondere poi nelle scuole di 17 Comuni.

Il concorso ha visto il supporto di UniTre e di Banca Prealpi SanBiagio.

La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’istituto scolastico, dove sono stati premiati i primi tre lavori selezionati dalla giuria composta dal preside del Liceo artistico Munari Alfredo Mancuso, dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Vittorio Veneto 1 Donatella di Paolo, dai docenti del Liceo artistico Maurizio Sanfilippo e Corinne Zanette, dalla presidente di UniTre Maria Elisa Peruzza, dalla presidente del club Soroptimist Conegliano – Vittorio Veneto Jane Wood e da Arianna Ceschin, giornalista del quotidiano Qdpnews.it e Cultrice della materia all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

L’opera vincitrice

“Con questo concorso abbiamo focalizzato l’attenzione sul contrasto della violenza di genere – le parole di Antonella Caldart, responsabile per le Pari opportunità del club -. Abbiamo voluto rivolgerci a coloro che saranno gli uomini e le donne del domani”.

“Una giornata dedicata a una gravissima problematica – il commento del preside Mancuso -. Il titolo è stato pensato perché il concetto di rispetto ha una particolare importanza, propedeutica al contrasto della violenza di genere”.

“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato” la premessa della presidente del Club Jane Wood, ricordando le attività svolte dal suo gruppo, in particolare l’inaugurazione di “Una stanza tutta per sé” nella Caserma dei Carabinieri e nel Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano, da intendersi quale luogo dove le donne vittime di violenza possano rifugiarsi per denunciare.

“L’idea del concorso è nata durante l’inaugurazione della stanza al Commissariato di Polizia a Conegliano”, ha aggiunto, menzionando a tal proposito l’impegno svolto nel progetto da Patrizia Chiamulera, socia deceduta quest’anno.

Michela Ciccarelli (dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Da Ponte 1) ha espresso l’augurio che questa collaborazione tra scuole possa continuare, mentre l’ispettore di Polizia di Stato Mauro Da Ronch ha ricordato l’importanza di parlare del contrasto alla violenza di genere fin da bambini, affinché “la violenza non diventi un fatto normale”.

Tiziana Botteon, consigliere per le Pari opportunità della Provincia di Treviso, ha sottolineato quanto, anche nel mondo del lavoro, “si debba chiedere e ricevere rispetto”.

Premiata con un terzo posto la studentessa Anita De Angelis, la quale ha voluto rappresentare “il valore eternizzante dell’umanità in quanto tale”, mentre il secondo è andato a Siria Dall’Anese che si è “ispirata ai lavori dei bambini per qualcosa che fosse adatto a loro”.

La vincitrice del concorso è Anna Balliana: “Quando andavo alle elementari purtroppo le prese in giro non erano rare – ha detto -. Credo che il fatto che piaccia qualcosa di differente da quello che è il gusto generale non debba essere il pretesto per dare origine a qualcosa di negativo”.

L’opera vincitrice è stata poi elaborata graficamente dalle studentesse Sara Ezuini Gaia Moschetta, premiate assieme alle maestre della primaria Foscolo Jessica Finotto e Loretta Modolo.

In palio dei buoni libri da utilizzare alla libreria “Il treno di Bogotà” di Vittorio Veneto.

L’iniziativa si è conclusa con un momento conviviale organizzato dall’istituto alberghiero.

Il poster che verrà diffuso porterà con sé un messaggio preciso: “Costruiamo un futuro migliore, dove tutti si rispettano”.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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