“Inconveniente tecnico”: treno matura più di due ore di ritardo tra Vittorio Veneto e Conegliano.
Domenica mattina da dimenticare sulla linea ferroviaria del Vittoriese, e in particolare per i pochi, vista la “zona rossa” in essere, viaggiatori del regionale partito puntualmente da Belluno alle 6.20 con l’obiettivo di raggiungere il capolinea coneglianese poco meno di un’ora dopo, ossia alle 7.18.
Il viaggio è stato regolare fino alle stazioni vittoriesi (quella “centrale” di viale Trento e Trieste e quella cenedese di Soffratta), dopodiché il convoglio diesel si è dovuto bloccare, a causa – ha spiegato il gestore della tratta, Rfi – di “un inconveniente tecnico in prossimità di Conegliano”.
I tecnici hanno avuto il loro bel da fare per consentire al treno, fermo sull’unico binario della linea, di ripartire: il convoglio è arrivato all’agognato “binario 1 giardino” della città del Cima solo alle 9.30, quindi 133 minuti dopo l’orario previsto.
Un ritardo clamoroso che, oltre a rovinare la giornata di chi era a bordo, si è ripercosso anche su altre corse, che sono state parzialmente limitate nel loro percorso, con partenze da Vittorio Veneto anziché Conegliano o da Ponte nelle Alpi invece che da Belluno.
In mattinata è arrivato il comunicato ufficiale di Rfi: “Sulla linea Belluno – Conegliano il traffico ferroviario, precedentemente rallentato dalle ore 7.20 alle ore 9.25 per un inconveniente tecnico in prossimità di Conegliano, è tornato regolare dopo l’intervento dei tecnici di Rfi che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea”.
Gli effetti sulla mobilità ferroviaria si possono sintetizzare in rallentamenti di 133 minuti per un treno regionale, un altro regionale cancellato e cinque limitati nel percorso. Sono comunque stati attivati servizi sostitutivi fra Vittorio Veneto e Venezia Mestre e fra Vittorio e Conegliano.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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