È stato posto sotto sequestro, da ieri sera, il negozio Aumai Market di viale Italiana Conegliano. Ieri, mercoledì, erano al lavoro i tecnici di Polizia Giudiziaria dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Treviso, che hanno prelevato alcuni campioni utili alle indagini.
Se pare ormai certa la zona da dove siano divampate le fiamme – quella dei casalinghi a pochi metri dalle casse – ora gli investigatori sono al lavoro per capire in che modo sia partito l’incendio che ha devastato l’interno del magazzino cinese.
Il sequestro dell’area sarebbe stato disposto allo scopo di poter eseguire nuovi accertamenti nel caso sorgessero dei dubbi durante le indagini.
Risposte importanti arriveranno con ogni probabilità dalle immagini delle diverse telecamere di sorveglianza, presenti sia all’interno che all’esterno del negozio cinese. È tipico, infatti, di negozi come quello andato in fiamme installare dispositivi di videosorveglianza nella zona dove si effettuano i pagamenti, e sarebbe proprio una di queste ad avere immortalato il momento in cui è scoppiato l’incendio.
Al momento nessuna ipotesi sembra essere esclusa, neppure quella del dolo, anche se sembra improbabile che qualcuno possa aver cosparso il negozio di qualsiasi accelerante prima di dargli fuoco. Più probabile invece l’ipotesi che l’incendio sia divampato a causa di un errato utilizzo o da un malfunzionamento di un macchinario, o di qualche merce in esposizione.
I Vigili del fuoco, durante tutto il loro intervento, si sono allacciati, per ricevere acqua, agli idranti presenti nella zona del centro commerciale cinese, sinonimo questo che l’impianto antincendio era funzionante, così come erano attivi i segnalatori di fumo del primo piano.
Troppo danneggiati dalle fiamme quelli del piano terra per capire immediatamente il loro stato.
Troppo presto anche per la conta dei danni ma da una prima stima si parla, tra merce bruciata e danni alla struttura, di una cifra che oscilla tra uno e due milioni.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Simone Masetto)
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