Già nei mesi scorsi Federico Capraro (nella foto), presidente di Ascom Conegliano, aveva espresso la propria perplessità di fronte all’anticipo dei saldi a inizio luglio, tanto da definirla una scelta “controproducente”. A dare ragione a Capraro è stato il bilancio di fine stagione.
“I saldi estivi non hanno dato i risultati sperati – ha spiegato il presidente – perché si è trattata di una formula superata, anche a causa dell’avvento dei saldi online. Perciò le svendite estive vanno riviste nei tempi e nelle modalità“.
Ora l’attenzione è rivolta alla stagione invernale, con l’auspicio che possa registrare risultati più soddisfacenti.
“Nel settore dell’abbigliamento – ha dichiarato Capraro – tutto dipende da quando avverrà il cambio di stagione, dato che sembra esserci una coda lunga dell’estate. Quindi gli acquisti invernali probabilmente partiranno in ritardo. Negli altri settori, invece, si attendono le compere prenatalizie”.
Come ha sottolineato Capraro, anche la concorrenza degli acquisti online incide sull’andamento delle vendite tradizionali: che cosa potrebbe fare, quindi, il commercio per fronteggiare tutto ciò?
“Le vendite online sono un nuovo canale di distribuzione – ha ammesso il presidente – che vanno però ad intaccare la grande distribuzione e non la piccola che ha il vantaggio di fornire un servizio. Sicuramente sarà necessario che il commercio tradizionale si attrezzi, trovando delle nuove modalità di vendita”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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