Quest’anno niente saldi a luglio, ma bisognerà attendere il 1° agosto per l’inizio della scontistica: è quanto deciso dalla Conferenza delle Regioni, presieduta dal governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il quale ha scritto a tutti i presidenti delle Regioni e Province autonome, affinché ci sia un’applicazione omogenea di questa data su tutto il territorio nazionale.
Scelta che non vede l’approvazione unanime da parte di tutti i commercianti: è il caso di Patrizia Loberto, presidente dell’associazione di esercenti Conegliano In Cima, la quale avrebbe optato per l’inizio della stagione dei saldi già a partire dal 1° giugno.
“Naturalmente io parlo a titolo personale – precisa Loberto – e sarei partita con i saldi dal 1° giugno, con una liberalizzazione delle scontistiche in base al volume di merce in magazzino e agli accordi presi con i fornitori. Così facendo, invece, si chiede ai negozi, che sono rimasti chiusi, di tenere duro fino ad agosto. Tutto questo quando le vendite online presentano già una scontistica e si ricevono messaggi dalle grande catene con avvisi di promozioni in corso”.
“Con l’inizio a giugno dei saldi – prosegue Patrizia Loberto – c’era la possibilità di tenersi in pari con le vendite online: bisogna avere il coraggio di osare e di prendersi una rivincita. Ora la situazione è cambiata a causa del Covid-19 e partire subito con i saldi sarebbe stato un incentivo per tutti. Io resto basita da tutto ciò e, a questo punto, staremo a vedere chi riuscirà a rimanere in piedi“.
Parole che Loberto aveva avuto modo di rendere note nei giorni scorsi sui social, sottolineando come la scontistica ad agosto sia, a suo dire, una maniera per “agevolare l’acquisto online”.
Anche Claudia Brugioni, assessore con delega al Commercio per il Comune di Conegliano, si è espressa sul tema, anticipando come sia in cantiere un progetto con l’obiettivo di far tornare la gente in centro, senza però svelare ancora troppi particolari a riguardo.
“Non sono un commerciante e mi occupo di un altro tipo di attività – dichiara Brugioni, avvocato di professione – e vedo che il momento è difficile. Secondo me sarebbe stato necessario un confronto tra le diverse categorie e mi chiedo se non fosse stato opportuno partire subito con i saldi: bisogna incentivare le vendite”.
“Da parte mia – annuncia l’assessore – sto studiando qualcosa per far tornare la gente in centro: devo verificare quella che sarà la sua concreta fattibilità”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it