Niente mercato festivo domenica 29 novembre. L’appuntamento straordinario con le bancarelle, sia al mattino sia al pomeriggio, in strade e piazze del centro, che aveva ricevuto il via libera dalla giunta Chies è stato revocato dal commissario prefettizio Antonello Roccoberton con un’ordinanza.
Nel provvedimento, l’amministratore della città ricorda che da parecchi anni, oltre al tradizionale mercato festivo che si svolgeva la prima domenica di dicembre, è consuetudine che si svolgano anche altri due mercati festivi, uno in primavera e l’altro in autunno.
A gennaio, prima dello scoppio della pandemia, Confesercenti Anva di Treviso chiese all’amministrazione Chies di concedere per il 2020 l’autorizzazione a tre mercati straordinari: il 19 aprile, il 25 ottobre e il 6 dicembre. Annullato l’appuntamento di primavera visto il severo lockdown nazionale in vigore all’epoca, a settembre l’Anva ha proposto due nuove date per i mercati festivi a Conegliano: l’11 ottobre e il 29 novembre.
Il 1 ottobre la giunta Chies approvò solo quello dell’ultima domenica novembrina, ma nel frattempo è sopraggiunta l’ordinanza del presidente del Veneto Luca Zaia che nei giorni festivi vieta ogni tipo di vendita eccetto alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie. Il commissario ha perciò revocato l’autorizzazione ad effettuare il mercato straordinario del 29 novembre.
Quello “rionale” del venerdì si è svolto per la seconda settimana consecutiva in formato ridotto, nella sola piazza Calvi ed esclusivamente per la vendita di generi alimentari.
Commissario, Polizia locale ed ambulanti stanno cercando di trovare una quadra per riorganizzare il mercato settimanale secondo una disposizione che soddisfi tutte le esigenze di contenimento della diffusione del Covid-19 permettendo al tempo stesso alla gran parte dei 176 ambulanti di norma presenti il venerdì mattina in centro città di non dovere rinunciare a occasioni di lavoro nel mese che porta alle festività di fine anno.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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