È Sara Favaro il nome del nuovo presidente della Pro loco di Conegliano: il cambio alla guida del gruppo di volontari è avvenuto nel corso della serata di ieri, giovedì 26 novembre, durante un consiglio online pubblico.
A “chi fosse interessato alla riunione” veniva infatti data la possibilità di collegarsi, dopo avendone fatta richiesta alla Pro loco via Messenger, come spiegato dall’associazione sul proprio profilo Facebook.
Un consiglio, però, avvenuto non senza tensioni, evidentemente frutto di alcune questioni rimaste ancora in sospeso.
La vicenda che ha riguardato la Pro loco di Conegliano negli ultimi mesi è cosa nota: prima la sfiducia del precedente presidente Angela Buso da parte della maggioranza dei consiglieri (vedi articolo), poi le due differenti versioni della vicenda fornite dalle parti in causa, fino alle dimissioni della stessa Buso dalla carica di guida della Pro loco (vedi articolo).
Tensioni scattate fin dall’inizio dell’incontro, dopo la presentazione dell’ordine del giorno, che comprendeva la ratifica delle dimissioni di Angela Buso, dal ruolo di presidente, e di Gabriele Padoan da quello di consigliere.
Quest’ultimo, infatti, senza tanti giri di parole ha spiegato come la sua scelta fosse stata dettata sia dall’impegno richiesto dal proprio lavoro, sia dalla constatazione di non trovarsi più all’interno di un gruppo di amici, bensì in un “gruppo con degli interessi”: cosa che, secondo quanto dichiarato da Padoan, avrebbe spiegato il cambio di atteggiamento dimostrato, a suo dire, da alcuni componenti della Pro loco stessa.
Nel frattempo, Angela Buso aveva sollevato la questione del mancato inserimento, nell’ordine del giorno, dell’approvazione dei verbali relativi alle riunioni del 27 agosto, prima della sfiducia mossa nei suoi confronti, e del 12 ottobre, come la stessa ha specificato di aver richiesto.
Una questione appoggiata dallo stesso Padoan, che ha commentato come sarebbe stato più opportuno “approvare le cose vecchie per poi proseguire con quelle nuove”.
Verbali che non sarebbero stati inviati, invece, secondo diverse voci della Pro loco, le quali hanno obiettato ad Angela Buso come sarebbe stata necessaria una lettura preventiva di questi verbali, prima della loro presentazione e approvazione in consiglio. A tal proposito, non ha convinto neppure la spiegazione fornita da Buso, che ha spiegato come i verbali sarebbero stati letti direttamente durante la riunione, per poi essere approvati.
Un tema che ha acceso la scintilla in consiglio, scatenando tensioni e un repentino botta e risposta tra le varie parti. Alla fine la stessa Sara Favaro, prima di avanzare la propria candidatura da presidente, ha proposto di approvare i verbali in occasione del prossimo consiglio utile: una proposta, però, che non ha riportato serenità nel corso della riunione.
Tuttavia, sono emersi i nuovi nomi per le cariche più importanti dell’associazione: Sara Favaro è il presidente, Daniele Marchioni resta vicepresidente stavolta al fianco di Giordano Francescon, Valentina Modolo si occuperà della segreteria, Paolo Mumolo e Giordano Francescon ricopriranno il ruolo di delegati della Pro loco nel Consorzio dell’area coneglianese. Poi, per alcuni aspetti tecnici, verrà contattato anche l’Unpli.
Nel frattempo, tensioni a parte, ieri sera l’associazione ha annunciato sulla propria pagina Facebook la nuova presidente Sara Favaro: “Per un nuovo inizio. Vicini a Conegliano, sempre per Conegliano”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it