Savno, approvato il progetto avveniristico del centro raccolta a Santa Lucia: sarà il primo prototipo in Italia

Il 2022 per l’azienda Savno è partito con il piede giusto: sono già in atto una serie di articolati interventi che riguardano sia il recupero e il rinnovo dei centri di raccolta per adeguarli alle sempre più specifiche norme di selezione, sia un investimento notevolissimo, di oltre 10 milioni, per il raddoppio dell’impianto di selezione dell’azienda, che sarà il progetto più importante.

“I Card verranno sistemati con tariffe, per la cittadinanza, che rimarranno quasi uguali nonostante i costi in aumento perché recuperiamo sempre di più: più recuperiamo e più ricicliamo, e quindi più riusciamo a mantenere basse le tariffe” ragiona il presidente di Savno Giacomo De Luca.

“Non è merito nostro, lo ripeto sempre, è merito dei cittadini che hanno imparato come selezionare e quindi hanno abbracciato la filosofia del riciclo”.

Gli interventi di ammodernamento riguardano anche il Comune di Santa Lucia di Piave, con un piano quasi futuristico: il progetto, secondo l’azienda, punta ad essere il primo in Italia, perciò decisamente avveniristico. “Non riguarda solo un adeguamento del Card, ma comprende anche l’installazione di un’area didattica dove la cittadinanza senza distinzioni può osservare i processi e le strategie di smaltimento” spiega De Luca.

Il progetto può partire con i fondi del Pnrr e ha il supporto della Provincia, della Regione e del Comune di Santa Lucia: è anche già stato approvato, anche se prima di aprire il cantiere ci vorrà ancora circa un anno e mezzo di tempo tecnico. È stato scelto proprio il Card di Santa Lucia poiché intorno al suo perimetro il Comune aveva in proprietà dello spazio sfruttabile in un’ottica di ampliamento.

Il nuovo Card avrà un’area complessiva di circa 6 mila metri quadri e sarà interamente alimentato con le nuove tecnologie; non ci sarà quindi corrente elettrica generata da materiale minerale come il metano ma solo energia generata in loco, con pannelli solari e innovativi punti di energia a idrogeno.

“Il percorso è studiato per essere il più funzionale possibile: si entrerà e salirà con la propria auto per poi proseguire su due corsie, una di transito e una di sosta. Da un lato ci saranno i RUP (rifiuti pericolosi), poi 18 cassoni e due Raee (raccolta elementi elettronici).

Sopra invece ci sarà un’area didattica fruibile da chiunque, ma soprattutto dedicata alle scuole, dove sarà possibile vedere e capire come funzionano la selezione e lo smaltimento dei rifiuti: sono inclusi percorsi e aule didattiche con pannelli e lavagne interattive.

De Luca precisa che il nuovo Card santaluciese e tutti quelli che verranno ristrutturati (ovvero la grande maggioranza dei centri di raccolta presenti nei 44 Comuni seguiti dall’azienda), saranno anche potenziati a livello di sicurezza: “Diventeranno più sicuri, verranno incrementate le misure anti intrusione a maggior tutela del Card con un sistema di videosorveglianza 24 ore al giorno”.

I vandali, spiega De Luca, non trafugano solo materiale ma distraggono le cancellate e gli ingressi dei centri: “Il lunedì ormai è la regola, bisogna tenere in conto di passare delle ore a ripulire e risistemare le cose che i ladri hanno sparpagliato in giro. Con questo sistema riusciremo ad arginare le loro razzìe”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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