Questa mattina il teatro Toniolo di Conegliano ha accolto 25 studenti brasiliani, che, accompagnati da cinque docenti rimarranno in Veneto per circa tre settimane – fino al 12 febbraio – per scoprire le bellezze del nostro territorio. Presente per l’occasione anche il sindaco Fabio Chies.
L’iniziativa rientra in un programma di interscambio culturale iniziato a partire dal 2003 e che ha visto coinvolto un gruppo di 23 studenti provenienti dalle classi seconde e terze dell’Itis “Galileo Galilei” di Conegliano e del liceo artistico “Bruno Munari ” di Vittorio Veneto: accompagnati da tre docenti, i ragazzi hanno esplorato i territori della città di Criciuma nello stato brasiliano di Santa Catarina e frequentato le lezioni dell’istituto Satc dal 5 al 28 settembre del 2017.
Risultava palpabile nel teatro l’emozione di quanti hanno rivisto proiettati i momenti trascorsi in Brasile, felici di accogliere e riabbracciare i loro nuovi amici, giunti da quel territorio per conoscere le proprie origini italiane. Infatti i cognomi italiani locali degli studenti brasiliani hanno fatto subito comprendere come essi siano i discendenti di emigrati italiani, desiderosi di vedere da vicino i luoghi da cui sono partiti anni addietro i propri antenati.
Singolare, ad esempio, il caso di Barbara, che grazie a tale progetto avrà in queste settimane la possibilità di conoscere meglio i parenti italiani, mai incontrati prima (nell’ultima foto della gallery, Barbara con i parenti ritrovati). Tutto ciò è stato motivo di riflessione sull’incidenza che ha avuto in passato l’emigrazione italiana: la stessa Criciuma, infatti, venne fondata nel lontano 1880 da famiglie provenienti per la maggior parte da Cordignano, Cappella Maggiore e Vittorio Veneto e ora conta ben 205 mila abitanti ed è divenuta nel tempo il terzo polo di riferimento al mondo per la produzione di piastrelle.
{cwgallery}
Sono iniziative, quindi, che fanno risvegliare il senso della storia e rendono bene l’idea di come le circostanze abbiano unito due territori geograficamente lontani, ma emotivamente molto vicini: il suono dei due inni nazionali ha reso bene questo concetto, creando l’atmosfera ideale per celebrare un legame destinato a rimanere indissolubile.
Nelle prossime tre settimane i ragazzi conosceranno realtà locali e aziendali negli splendidi scenari di Verona, Padova, Oderzo, Susegana, Refrontolo, Conegliano, Pieve di Soligo, Longarone, Volpago, Tarzo, Vittorio Veneto, Follina, Montebelluna e Asolo. Senza dimenticare gli scenari montani del Nevegal o la vivacità carnevalesca di Venezia.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it