Scattano il 1° aprile le selezioni di sette nuovi agenti di Polizia locale: regole severissime per lo svolgimento delle prove

Prove “blindate” per i concorsi pubblici che mirano a rimpinguare, fino a sfiorare quota 40, gli agenti in servizio al comando della Polizia locale del coneglianese, operativo su ben cinque territori comunali.

Dopo la prima scrematura, relativa al possesso dei requisiti, l’amministrazione comunale ha pubblicato il piano operativo di 7 pagine in attuazione del protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici secondo il Dpcm del 14 gennaio, che varrà sia per la selezione di quattro agenti sia per quella di tre specialisti di vigilanza.

Per la prima figura sono previste due prove scritte, da svolgersi nello stesso giorno (giovedì 1° aprile nella palestra della scuola Brustolon), una prova di idoneità fisico – attitudinale (lunedì 12 aprile nel palasport di via Filzi e nell’adiacente stadio Soldan) e una orale (venerdì 16 aprile nel municipio di piazza Cima).

Agli scritti sono stati ammessi 19 candidati, che non avranno difficoltà a stare tutti nella sede di prova, ossia la palestra della scuola media di Parè. Molti sono gli obblighi che gli aspiranti vigili urbani dovranno rispettare: tra gli altri, oltre all’assenza di sintomi riconducibili al Covid, spiccano la presentazione all’ingresso dell’area concorsuale di un referto relativo a un test antigenico rapido o molecolare effettuato non prima di 48 ore dalla data di svolgimento della prova.

I candidati dovranno poi indossare la mascherina chirurgica che sarà messa a disposizione dal Comune all’arrivo e che sostituirà dispositivi utilizzati in precedenza. L’accesso agli scritti sarà diviso in due scaglioni (un primo contingente alle 8.45, un secondo alle 9), e all’ingresso i candidati troveranno un termoscanner e una colonnina per l’igienizzazione delle mani con gel.

Ogni candidato sarà dotato di una penna monouso e avrà a disposizione un’area di 4 metri quadrati. I fogli per la stesura del compito verranno posizionati sullo scrittoio dal personale addetto, le tracce delle prove saranno dettate mediante impianto di diffusione e durante le prove non sarà consentito accedere ai servizi igienici. Sarà inoltre raccomandata a tutti la “moderazione vocale” per scongiurare l’”effetto droplet”.

Chi avrà superato entrambe le prove scritte sarà ammesso a quella fisico-attitudinale, che consisterà in un percorso ginnico con trazioni alla sbarra (nel palasport) e in una corsa che si svolgerà nella pista di atletica dello stadio comunale “Narciso Soldan”.

Anche nel palazzetto sarà consegnata ai candidati una mascherina chirurgica monouso. Non sarà consentito l’utilizzo degli spogliatoi, perciò gli aspiranti vigili dovranno presentarsi già indossando un idoneo abbigliamento ginnico. Dopo ogni utilizzo, la sbarra verrà igienizzata con carta “usa e getta” e disinfettante. L’area concorsuale verrà bonificata, pulita e disinfettata prima delle prove e a conclusione delle stesse.

Sono invece 34 i candidati a ricoprire tre posti di specialista di vigilanza nel comando coneglianese. Perciò, per gli scritti fissati per il 2 aprile serviranno due sedi di prova, che saranno la palestra della Brustolon e l’aula adiacente. Gli ingressi saranno scaglionati in tre gruppi. La prova ginnica sarà il 12 aprile, l’orale il 14 ed eventualmente anche il 15 dello stesso mese.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts