Sta per iniziare, proclamato da alcune sigle sindacali autonome, uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane che durerà dalle ore 21 di oggi sabato fino alla stessa ora di domani domenica 13 ottobre.
L’astensione dal lavoro – fa sapere il Gruppo Fs – potrebbe avere “un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale”.
Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio.
I servizi minimi garantiti in caso di sciopero e le modalità per richiedere il rimborso in caso di rinuncia al viaggio sono consultabili nella sezione dedicata del sito di Trenitalia. Informazioni su collegamenti e servizi sono disponibili anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità, il numero verde gratuito 800-892021, oltre che nelle biglietterie e rivolgendosi al personale di assistenza clienti nelle stazioni.
Prima dell’inizio dello sciopero, intorno alle 18 di oggi sabato, la circolazione dei treni è stata dapprima temporaneamente sospesa e successivamente riattivata con rallentamenti sulla linea Venezia – Conegliano – Udine, e in particolare tra le stazioni friulane di Pordenone e Casarsa della Delizia “per la presenza – fa sapere Trenitalia – di persone non autorizzate nei pressi della linea”.
Per consentire la regolare ripresa della circolazione è stato richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. I ritardi di alcuni treni hanno toccato anche i 60 minuti. La situazione è tornata alla normalità poco prima delle 20.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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