Un mese ricco di incontri e iniziative per valorizzare la lingua italiana e il suo insegnamento ai più giovani, con ospiti studiosi di fama internazionale. Ieri mattina, venerdì 26 ottobre 2018, nella sala della giunta del municipio di Conegliano, in piazza Cima, si è tenuta la presentazione (nelle foto) della manifestazione “Scrivere = pensare, il ruolo della lingua italiana nella formazione dei giovani: un ponte tra passato e futuro“.
La prestigiosa iniziativa, capace di coinvolgere importanti rappresentanti della cultura italiana, sarà ospitata nella città del Cima da mercoledì 7 novembre a lunedì 26 novembre. Il programma (clicca qui per scaricare il programma completo) prevede dei dialoghi con i linguisti Francesco Sabatini (presidente onorario dell’Accademia della Crusca e professore emerito all’Università di Roma Tre), Mirko Tavosanis (professore associato di Linguistica italiana all’Università degli Studi di Pisa) e Anna Cardinaletti (professore ordinario di Glottologia e linguistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia) con la partecipazione di Lisa Danese, linguista specializzata in lingua dei segni italiana (Lis) e Gabriele Caia, collaboratore ed esperto linguistico dell’Università di Venezia, dove insegna Lingua dei segni italiana.
La direzione scientifica dell’evento è stata affidata a Elena Pessot, storica e musicologa che vanta importanti collaborazioni con enti ed istituzioni nel campo culturale, oltre ad essere segretario generale e responsabile scientifico della “Fondazione Artistica”, realtà che si è occupata dell’ideazione e della progettazione dell’evento.
Presente ieri a Conegliano anche il professor Stefano Da Ros, dirigente scolastico del liceo “Guglielmo Marconi” di Conegliano. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Conegliano, Fabio Chies, l’assessore alla cultura, Gaia Maschio, ha dichiarato: “Vi assicuro che non è mai semplice portare ad un evento personalità così significative come gli ospiti che avremo qui a Conegliano. Ritengo sia un vero regalo per la città e per tutti gli appassionati di cultura umanistica“.
Il preside Da Ros ha ringraziato l’amministrazione comunale e la direttrice scientifica Elena Pessot, sottolineando che questo tipo di iniziative faranno davvero bene ai ragazzi che saranno coinvolti direttamente durante i vari dialoghi.
“C’è sempre di più la necessità – ha commentato il dirigente scolastico – di nuove modalità di insegnamento per attirare l’attenzione dei nostri giovani. Fa piacere che personalità di spicco del mondo culturale italiano, spesso irraggiungibili, quando si racconta loro che nell’evento saranno coinvolte delle scuole non si tirino indietro”.
“Non nascondo la mia emozione per questo importante incarico – ha dichiarato Elena Pessot – Questo per me è un sogno che si realizza, perché potremo ascoltare personalità di rilievo internazionale nel campo della cultura umanistica. Vogliamo creare una “rete dell’entusiasmo” intorno ad iniziative come questa, per abbattere e superare ogni forma di antagonismo e permettere a tanti appassionati di lavorare insieme con gioia. Spesso i ragazzi di oggi alla prima difficoltà abbandonano i progetti che intraprendono e per aiutarli ci proponiamo di creare dei ponti tra passato e futuro, per proiettarli verso le tante sfide che affronteranno con la garanzia di aver ben chiare le loro radici e il contesto dal quale partono. Dobbiamo dare messaggi positivi ai ragazzi e ai cittadini”.
“Il focus degli incontri – conclude il direttore scientifico – sarà quello di riscoprire l’importanza della scrittura e della lingua italiana che, come abbiamo potuto constatare in questi giorni, è una delle più studiate al mondo. Dobbiamo far passare il messaggio che la lingua italiana, la sua sintassi e la sua grammatica vanno conosciute, valorizzate e imparate anche se il mercato e la finanza ci richiedono di studiare e approfondire meglio la lingua inglese. Grazie alla conoscenza, anche quella linguistica, riusciremo a riprendere il contatto con la nostra umanità e il nostro essere persone veramente capaci di dialogare e confrontarsi”.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Regione Veneto, della Città di Conegliano, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Accademia della Crusca, dell’Associazione “La Nostra Famiglia” di Conegliano e del Club Soroptimist Conegliano-Vittorio Veneto, associazione di donne impegnate ad ampio raggio nel volontariato.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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