Scrivere per il web: ecco la guida pratica

Social, siti web, blog: qual è la differenza tra scrivere per questi media e la carta stampata? Anche trattando lo stesso argomento, sicuramente troveremo delle differenze tra un testo scritto per una pubblicazione come un magazine o un giornale e un blog online. Questo accade perché cambiano i supporti tramite i quali usufruiamo materialmente di questo testo.

Facciamo un esempio: leggendo un articolo di approfondimento su una rivista cartacea ci aspettiamo di avere un testo esaustivo, completo di tutte le informazioni e, in generale, non ci facciamo spaventare dalla quantità di testo, anche per la consuetudine del dividere la fruizione in diversi momenti. Proviamo a pensare invece a quando leggiamo un articolo online, se scrollando sullo smartphone o sul nostro computer vediamo soltanto testo senza immagini, senza formattazione (grassetti, sottolineature…) oppure senza collegamenti di approfondimento, molto probabilmente desisteremo dalla lettura. Questo perchè siamo abituati e ricerchiamo una fruizione più veloce, in una sola seduta, più snella con la possibilità di spostarci sul web per approfondire i concetti trattati.

Partendo da questa prima categorizzazione andiamo a dividere i contenuti testuali presenti sul web e valutiamo alcuni consigli utili per ciascuno: Articoli e Blog, Copy e Microcopy (social).

Articoli e Blog

Per loro natura gli articoli di approfondimento e i blog sono stesure più “lunghe”, per questo motivo hanno necessità di rispettare alcune caratteristiche per renderli fruibili al massimo:

  • un chiaro incipit che riesca a dare un’idea all’utente di cosa si troverà a leggere da subito;
  • una divisione in paragrafi e sottoparagrafi;
  • una formattazione capace di aiutare l’occhio a procedere nella lettura;
  • collegamenti ipertestuali per approfondire tematiche e fonti;
  • possibilmente delle immagini.

Copy e Microcopy

Questi contenuti testuali si trovano principalmente sui social. Non vivono esclusivamente in questo panorama, ma possiamo limitarci a questo loro utilizzo per comodità. Un copy/microcopy dovrà quindi:

  • essere breve;
  • fare preciso riferimento all’immagine/creatività che accompagna;
  • avere un linguaggio diretto;
  • non avere la presunzione di spiegare in modo completo, ma attirare l’attenzione.

Per entrambi questi contenuti ci sono dei punti in comune molto importanti:

  • correttezza grammaticale e sintattica;
  • fruibilità sul supporto (quindi occhio alla parte grafica/visiva del testo);
  • coerenza con il Tono di Voce dell’azienda/persona da cui vengono pubblicati.

Queste poche e semplici regole da sole permettono la creazione di testi fruibili per ogni supporto online.

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