Tra i servizi essenziali garantiti in questo periodo di emergenza sanitaria c’è quello, fondamentale, dei centri anti-violenza e del numero verde apposito, il 1522.
Un servizio per cui il Partito Democratico di Conegliano chiede maggiore visibilità in considerazione del periodo che stiamo tutti vivendo, con alcune condizioni sociali particolarmente difficili che potrebbero deteriorarsi sensibilmente.
“In momenti di emergenza tutto deve essere organizzato di conseguenza. Oltre all’emergenza sanitaria c’è quella sociale, in particolare riguardo i casi di violenza domestica” spiega il consigliere del PD Isabella Gianelloni, il cui timore, condiviso da molti operatori del settore, è di un aggravarsi di alcune situazioni in un momento di convivenza forzata.
“Donne che vivono il terrore quotidiano della violenza in famiglia ora si ritrovano in una condizione ancora peggiore”, continua il consigliere, spingendo per una maggiore consapevolezza sulla continuità del servizio: “Dobbiamo fare di tutto per informare queste donne: i centri anti-violenza continuano a funzionare, possono essere chiamati se ci sono problemi, così come continuano ad essere disponibili le forze dell’ordine”.
Infine la richiesta rivolta all’amministrazione comunale: “Il sito comunale metta in evidenza una sezione apposita dedicata al numero verde anti-violenza, il 1522. La convivenza forzata è complicata per tanti, per alcuni può trasformarsi in un inferno. Basta una telefonata per trovare aiuto”.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Numero Antiviolenza).
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