Sicurezza in città: in arrivo taser, bodycam e pattuglie a piedi. 81 i sequestri per droga

Da sinistra, il sindaco Fabio Chies e il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace
Da sinistra, il sindaco Fabio Chies e il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace

Con il nuovo anno da poco iniziato, a Conegliano è stato fatto il punto sulla sicurezza in città.

Intervista al comandante della Polizia locale Claudio Mallamace

Un tema per il quale sono stati messi in campo dei nuovi strumenti di contrasto, come riferito dal sindaco Fabio Chies e dal comandante della Polizia locale Claudio Mallamace.

La prima novità sta nell’acquisizione di quattro taser, uno per ogni pattuglia presente sul territorio.

La seconda è l’arrivo in città delle pattuglie a piedi, a partire dalla prossima estate.

Sul fronte dei taser, l’acquisizione sarà possibile solamente dopo l’approvazione del regolamento di armamento del Corpo di Polizia locale, in occasione del prossimo consiglio comunale, previsto presumibilmente per il 6 febbraio.

“Quello di Conegliano è uno dei Comandi di Polizia locale più evoluti del Veneto. Il caso avvenuto al supermercato Prix è stato un episodio di colluttazione – le parole pronunciate dal primo cittadino – Il taser non è un’arma, ma un deterrente. Di recente alcuni soggetti utilizzano le bottiglie di vetro, per minacciare gli agenti e questa è una cosa che ci preoccupa”.

“Il taser non è uno storditore elettrico, ma una pistola a bassi impulsi elettrici – ha spiegato il comandante Mallamace – Si tratta di una scarica della durata di 5 secondi a basso amperaggio, che non incide a livello cardiaco, ma disconnette il cervello dal resto del corpo, facendo cadere a terra il soggetto”.

Per l’impiego di questi strumenti, sono stati formati dieci agenti, due di loro anche come istruttori, che avranno quindi il compito futuro di formare gli altri colleghi.

“In molti casi, non sarà necessario l’uso dei taser, perché abbiamo visto che in ‘fase di preavviso’, la persona desiste: speriamo di doverli utilizzare il meno possibile”, ha aggiunto.

L’acquisto dei quattro taser (avvenuto dalla ditta omologata Axon) ha richiesto la cifra pari a 26 mila euro, coperta dal Comune di Conegliano.

Contestualmente, sono state acquistate anche otto bodycam, una per agente di pattuglia: una volta estratto il taser dalla fondina, la telecamera entrerà automaticamente in funzione e inizierà a registrare. Il video che ne risulterà “non sarà modificabile”, come emerso.

Nel frattempo, lo stesso comandante ha fornito i dati riguardanti il lavoro svolto dall’unità cinofila, che ha portato nel 2024 il risultato di 81 casi di sequestro di sostanze stupefacenti.

“L’unità cinofila ha consentito di raggiungere ottimi risultati nell’ambito del piccolo spaccio – ha chiarito Mallamace – Di questi 81 casi, 71 persone sono state segnalate alla Prefettura, per uso personale di droga, mentre gli altri 10 sono indagati per casi di spaccio”.

“Il caso allarmante è che questi episodi hanno coinvolto anche dei minori: due sono indagati per spaccio, mentre altri sei sono stati segnalati alla Procura dei minori – ha aggiunto – Vengono consumati in primis hashish, poi marijuana, cocaina ed eroina, ma anche pastiglie di ecstasy, metadone e spinelli”.

A preoccuparci sono ora anche le nuove sostanze psicoattive, acquistate sul dark web, che agiscono a livello neurologico, provocando dei danni irreversibili – ha aggiunto – Queste sostanze allucinogene vengono poi mixate ad alcol: con la nostra attività, quindi, cerchiamo di tutelare i giovani”.

“Per quanto riguarda, più in generale, i reati, sono calati quelli stradali connessi all’abuso di alcol, cosa che non vale, invece, per quelli per assunzione di sostanze stupefacenti – ha proseguito – Nel 2024 sono state contestate 11 patenti per guida sotto l’effetto di sostanze, mentre solo quattro per guida in stato di ebbrezza”.

“Spesso si parla molto dei giovani, ma bisogna riflettere anche su quello che è il ruolo dei genitori che, a volte, di fronte all’uso, di uno spinello minimizzano”, ha aggiunto.

Risultati che, a detta del primo cittadino, gettano luce su uno scenario da tenere monitorato.

“C’è apprensione per l’utilizzo di queste nuove sostanze. Bisogna però dire che 81 sequestri è un numero incredibile, perché significa che sono stati fatti quasi due sequestri alla settimana – ha dichiarato Chies – L’obiettivo è quello di cercare di far calare la microcriminalità e a fare la differenza è la collaborazione tra tutte le Forze dell’Ordine, con le quali ci sarà un confronto per quanto riguarda la questione delle pattuglie a piedi”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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