“La parola chiave è formazione e, in questo senso, è sicuramente importante la sinergia tra i diversi siti UNESCO perché, come Patrimoni dell’Umanità, abbiamo l’obbligo di suggellare il patto generazionale e lasciare alle nuove generazioni la fruizione identica del sito come lo abbiamo visto noi e la gestione per un miglioramento futuro. Per questo è fondamentale sviluppare una proposta formativa per i ragazzi che vivono in questi territori, con l’obiettivo di promuoverli e valorizzarli, ma anche di far crescere un attaccamento affettivo, stimolandone la conoscenza. È importante che si rendano conto dei privilegi, ma anche delle responsabilità che comporta il vivere in un territorio dichiarato patrimonio mondiale. Nel territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene avviamo diversi progetti in collaborazione con scuole e accademia: questo in particolare è partito lo scorso anno, con le prime attività di formazione, e oggi vede i suoi risultati. Siamo molto attenti come Associazione a tutto ciò che arriva dalle nuove generazioni e in tal senso promuoviamo anche percorsi di studio volti alla scoperta e alla conoscenza dei vari aspetti ambientali, culturali, antropologici, paesaggistici, conosciuti e sconosciuti, del nostro territorio”.
Con queste parole Giuliano Vantaggi, Site Manager dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, è intervenuto all’evento “Shaping our common future: la sostenibilità tra smart cities e smart lands” tenutosi oggi a Milano nell’ex Fornace Gola, con il Patrocinio del Comune di Milano – Municipio 6 e promosso dall’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
L’evento è stata l’occasione per interrogarsi su quale sia la chiave per garantire un futuro sostenibile al nostro Pianeta. Una sfida complessa che richiede riflessioni su alimentazione, cambiamento climatico e paesaggio. Alla presenza di Francesca De Feo, assessora a Cultura, Edilizia Scolastica, Ex Fornace e Seicentro, Cam, Regolamenti del Comune di Milano – Municipio 6, e Martina Bertelle, Assessore ai Servizi Sociali e alla Persona, Politiche Giovanili, per la Famiglia e per l’Inclusione Lavorativa e istruzione del Comune di Valdobbiadene, oltre a Giuliano Vantaggi ne hanno discusso Sara Roversi, Presidente Future Food Institute, Stefano Pisani, sindaco di Pollica e rappresentante della Comunità Emblematica UNESCO per la Dieta Mediterranea, Piero Pelizzaro, Chief Resilience Officer del Comune di Milano e Roberto Cerrato, Site Manager – Associazione UNESCO Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato.
La metropoli Milano e i due siti vitivinicoli patrimoni dell’umanità UNESCO di Conegliano Valdobbiadene e Langhe Roero Monferrato, uniti all’esperienza di due simboli dell’innovazione alimentare e della valorizzazione della Dieta Mediterranea come Sara Roversi e Stefano Pisani, hanno messo in luce la necessità di avviare un dialogo tra smart cities e smart lands per creare nuovo modello di cittadinanza collaborativa lungo l’intera filiera alimentare.
Produzione, distribuzione e consumo devono convergere in un’unica visione d’insieme al fine di generare soluzioni concrete e innovative che possano influire sull’impronta di sostenibilità globale.
In questo, le nuove generazioni hanno fin da ora grandi responsabilità. Per questo, all’incontro hanno partecipato gli studenti di quattro Istituti superiori del territorio del Conegliano Valdobbiadene – l’ISISS “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene, l’ISISS “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo, la Scuola di Formazione Professionale per la Ristorazione e la Produzione Alimentare DIEFFE ‘Piero Berton’ di Valdobbiadene e la Scuola Enologica “G.B. Cerletti” di Conegliano – impegnati nel progetto “Costruire uno sviluppo sostenibile”, un percorso formativo che li ha visti confrontarsi con importanti personalità e acquisire gli strumenti necessari ad affrontare con consapevolezza questa sfida.
Siti web per riscoprire e valorizzare l’identità locale, un nuovo formaggio creato ad hoc, un festival culturale, app per dare ai turisti la possibilità di scoprire la cultura e i prodotti locali: queste alcune delle idee presentate dai giovani per il loro territorio, all’insegna della sostenibilità e della crescita culturale. Tutti concordi che la vitale sfida per creare una società più consapevole verso la responsabilità comune non può prescindere dalla formazione delle nuove generazioni, le quali già oggi possono e devono essere protagoniste.
(Fonte e foto: Sito Unesco Colline Prosecco).
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