Un’azienda attiva da oltre un secolo nel settore della distribuzione petrolifera che, grazie al libero mercato e all’intesa con i gestori delle singole stazioni, riesce ad offrire ai suoi clienti benzina e diesel ad un prezzo altamente competitivo.
Questa è Energyca, brand delle stazioni di servizio di proprietà della Carlo Aliprandi Carburanti Srl, realtà con sede centrale a Conegliano che oggi conta ben 21 stazioni di servizio sparse tra Marca trevigiana, Bellunese e Friuli-Venezia Giulia.
Ci siamo fatti raccontare qualcosa in più su questa storica impresa del territorio dagli attuali titolari, Luca e Laura Vazzoler.
Qual è la storia della vostra azienda?
“E’ una storia che nasce nel 1895 con il suo fondatore Carlo Aliprandi, da cui prende nome l’azienda, una denominazione mantenuta ancora adesso – ha spiegato Laura Vazzoler -. L’azienda poi viene passata ai nipoti Domenico e Camillo Vazzoler, dopo Camillo subentra invece Mario che è nostro padre e ad oggi siamo io, mio fratello e mio marito, i tre soci dell’Aliprandi.


Realtà che è nata acquistando inizialmente petrolio lampante e poi si è sviluppata acquistando e rivendendo tutti i prodotti della gamma petrolifera. All’inizio avevamo anche un grosso deposito a San Vendemiano, poi nei primi anni 2000 abbiamo scelto di lasciare quel ramo d’azienda e dedicarci esclusivamente alle stazioni di servizio. È nato così il marchio Energyca. Avevamo già parecchie stazioni di servizio, convenzionate però con il marchio delle compagnie petrolifere e, man mano che scadevano i contratti di convenzionamento, abbiamo modificato mettendo il nostro marchio Energyca. Ad oggi siamo arrivati ad avere 21 stazioni di servizio”.
Sfatiamo alcuni “falsi miti”: come vi rifornite di carburanti?
“Noi ci riforniamo direttamente dalle compagnie petrolifere, non abbiamo un nostro deposito, quindi andiamo a caricare direttamente e in maniera prevalente a Porto Marghera, dove carichiamo proprio dal cisternone nel quale la compagnia petrolifera ha il suo prodotto, quindi il nostro prodotto è quello della compagnia petrolifera”, prosegue la titolare.
Quali le azioni che mettete in campo per la sostenibilità?
“Prima di tutto, a livello di sostenibilità, pensiamo alla nostra clientela, quindi operiamo tutta una serie di azioni periodiche di controllo di efficienza sulle stazioni di servizio – ha evidenziato Luca Vazzoler – Questo ci permette prima di tutto di avere un prodotto sempre di qualità, dato, filtrato, inizialmente controllato e pulito al cliente. E dopo questo ci permette anche di risparmiare su quello che possono essere i consumi di energia e le manutenzioni sui punti vendita. Oltre a questo abbiamo sistemi di riciclo dell’acqua dei piazzali, perché anche banalmente l’acqua piovana può raccogliere la sporcizia lasciata dalle autovetture o piccoli spandimenti accidentali di prodotto: tutto viene filtrato da dei desolatori che rilasciano acqua pulita, quindi a livello ambientale non rischiamo alcun tipo di spandimento.


Oltre a tutto questo, poi, effettuiamo controlli (anche da remoto) nelle nostre cisterne, sulla loro sicurezza e integrità e abbiamo sempre tutto sott’occhio. Attività sui nostri piazzali a parte, a livello di energia, abbiamo iniziato a installare e stiamo portando avanti un progetto di installazione di impianto fotovoltaico, in modo da essere sempre più autonomi nell’autoproduzione di energia e riciclo dell’acqua anche dagli impianti di autolavaggio, così da poter utilizzare sempre di più acqua riciclata e meno acqua che arriva dall’acquedotto”.
Stazione di servizio: qual è la vostra visione?
“La stazione di servizio ha avuto un ruolo fondamentale nella viabilità e nella mobilità e ce l’avrà secondo noi anche in futuro – prosegue il titolare -. Non solo erogazioni carburanti, che sempre più daranno spazio a energie alternative per la mobilità, ma anche una maggiore attenzione ai viaggiatori. Perché di fatto non sono solo le vetture, ma anche gli automobilisti, i viaggiatori appunto, ad aver bisogno di un punto di riferimento dove fermarsi.


Noi su questo fronte stiamo già rafforzando la nostra rete con ulteriori servizi, a partire ovviamente dalla ristorazione di autolavaggi. Ma ne svilupperemo sicuramente altri nei prossimi anni, anche perché crediamo molto nelle partnership. Italiana Petroli è oggi, tra i nostri partner, il più importante. Parliamo della rete più significativa a livello nazionale, con cui collaboriamo sia da un punto di vista di fornitore di prodotto, che anche di servizi dati all’utenza, per esempio con la nostra particolare partnership sulle carte carburanti. Oltre a questo la stazione di servizio potrà servire anche come punto di scambio e come punto commerciale sempre più aperto a tutti i tipi di clientela e a tutti gli orari”.
Ci potete dare qualche numero?
“La nostra azienda in questo momento conta 21 stazioni di servizio a marchi Energyca, tra quelle nostre di proprietà e gli impianti di terzi convenzionati – conclude Luca Vazzoler -. Abbiamo superato nel 2024 il fatturato di 50 milioni di euro e abbiamo tra personale, dipendente diretto, gestori e personale collegato (e tutto l’indotto), circa 70 persone che ruotano attorno a quello che è il mondo di Energyca.


Crediamo molto nel rapporto con tutti i nostri partner, quindi anche quelli vicini. Ci piace infatti sottolineare che per qualsiasi problematica, che può arrivare anche dal cliente, siamo molto veloci nell’agire perché abbiamo un rapporto diretto con tutti”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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