Sos ambiente, in campo un nuovo progetto scolastico: in arrivo 1.200 libriccini nelle classi del territorio

Accade spesso che la cronaca racconti di fatti di abbandono di rifiuti, nonostante sia attivo il sistema di raccolta porta a porta e si possa contare sulla presenza di centri specializzati per accogliere elettrodomestici e altri prodotti inutilizzabili.

E proprio per evitare che le nuove generazioni possano cadere in simili comportamenti, il Comune di Conegliano ha avviato un progetto per le scuole, che consiste in un libretto illustrato, dedicato alle buone pratiche da assumere nella vita di tutti i giorni, completo di riferimenti alle principali tematiche ambientali.

“Noi e l’ambiente” è il titolo del volume, promosso dall’amministrazione comunale e pubblicato dalla casa editrice “I Nuovi Quindici”, con il supporto di 47 sponsor, tra cui Savno.

Il volume è stato presentato in occasione di una conferenza stampa, con Gianbruno Panizzutti, assessore alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione, Mario Genocchio, collaboratore del progetto, l’editore Oscar Serra e l’illustratrice Franca Vitali.

“Si tratta di una collaborazione che abbiamo da tempo con la casa editrice, con cui abbiamo affrontato tematiche come il bullismo e una buona navigazione sul web – la premessa fatta da Panizzutti, ringraziando l’editore e chi ha collaborato al progetto, gli sponsor e i dirigenti scolastici – Viviamo ancora il problema di una cattiva abitudine della popolazione, che non rispetta l’ambiente”.

“La gente getta sistematicamente le cose a terra, nonostante Conegliano sia uno tra i Comuni ricicloni – ha proseguito – Abbiamo così voluto sensibilizzare gli studenti, in maniera tale da stimolare la volontà di proteggere l’ambiente e di farlo anche a casa, nei loro comportamenti. Questo anche perché i giovani sono molto più sensibili“.

Il libretto sarà distribuito in questi giorni alle scuole medie di Conegliano e San Pietro di Feletto: in tutto saranno 1.200 i volumetti che entreranno nelle classi scolastiche. 

Il progetto ha avuto circa un anno di gestazione, concentrandosi su un tema oggigiorno molto discusso.

Nel frattempo è già in cantiere un’altra progettualità, stavolta legata all’educazione stradale e all’alimentazione, perché “mangiare può essere visto come un atto ecologico”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata). 
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