Spunta una cordata di imprenditori per il Teatro Accademia: ad agosto l’offerta per la gestione dello stabile e degli eventi futuri

Entro la prima settimana di agosto sarà presentata formalmente, anche al Comune di Conegliano, un’offerta per il Teatro Accademia da parte di una cordata imprenditori del settore, per la sua gestione e per l’organizzazione degli eventi: ad averlo affermato è stato il sindaco di Conegliano Fabio Chies, nel corso della seduta consiliare tenutasi (sia in presenza che in streaming audio) nella serata di ieri, giovedì 21 luglio.

Risposta del primo cittadino fornita di fronte a un’interpellanza esposta da Francesca Di Gaspero (capogruppo di “Noi democratici”), condivisa con Stefano Dugone e Filippo Secolo (Libertà civica e popolare-Conegliano al centro). Di Gaspero aveva chiesto lumi sul futuro sia dell’Accademia che dell’ex convento di San Francesco ovvero due realtà che, a suo dire, “è necessario mantenere in città”.

Sul fronte dell’ex convento, la capogruppo ha esposto la necessità di una riprogrammazione delle attività, a fronte di spese di gestione importanti e “non sostenibili con progetti a spot”, ma anche della redazione di un business plan per non lasciare quel luogo “senza una copertura finanziaria” o con eventi non complementari tra loro.

Per il Teatro Accademia, invece, il consigliere di opposizione ha sottolineato la necessità di un ragionamento a lungo termine, con l’apertura alle iniziative delle associazioni, una programmazione diversificata e il suo utilizzo più giorni alla settimana: in sintesi, una “risposta strutturale e a lungo respiro”

Da parte sua, il sindaco Fabio Chies ha ricordato che l’Accademia è un teatro privato, con il quale c’è stato “un dialogo costante”. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, la proprietà avrebbe esposto la necessità di avere un’offerta non soltanto per l’affitto dello stabile, ma anche per la gestione degli eventi da proporre nel cartellone artistico futuro.

Idea che sarebbe giunta da una cordata di imprenditori del settore, interessati a occuparsi di entrambi gli aspetti richiesti dalla proprietà: tale offerta sarà palesata entro il primo di agosto, per poter riprendere “una stagione teatrale nella normalità”. Poi, come dichiarato da Chies, gli offerenti dovranno interfacciarsi con l’amministrazione per quanto riguarda la gestione dei rapporti con il Comune.

“L’iter è stato complicato”, ha ammesso Chies senza fare tanti giri di parole ma, alla luce di questa novità, pare quindi che il prossimo autunno si assisterà a una ripartenza teatrale secondo un segno diverso.

Per quanto riguarda l’ex convento di San Francesco, da tempo gestito da Fondazione Cassamarca, tornerà a piena disposizione del Comune con sei anni di anticipo, secondo quanto già annunciato in precedenza (vedi articolo) e tale passaggio di proprietà avverà il primo di agosto, come riferito ieri sera in aula dal sindaco.

“Sono d’accordo che non si può fare uno spezzatino del San Francesco”, ha dichiarato Chies, il quale ha spiegato che vedrà rivisto il programma degli eventi.

Nel frattempo, l’amministrazione ha chiuso un accordo con La Nostra Famiglia, che da tempo usufruiva del complesso per lo svolgimento delle lezioni afferenti ad alcuni corsi di studio universitari d’ambito sanitario: il primo cittadino ha riferito che l’ente è tornato sui propri passi dalla scelta di rivolgersi a un privato per il prosieguo di tale attività. 

Un’intenzione intercettata tra mesi fa dal Comune e di fatto bloccata, ha ammesso Chies, il quale ha sottolineato che verranno stabiliti dei rapporti economici importanti con coloro che decideranno di entrare e di usufruire dell’ex convento di San Francesco.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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