“Un’apertura al dialogo ci potrebbe essere solo con un eventuale passo indietro sul candidato sindaco”: Stefano Battistella, coordinatore a Conegliano d’Italia Viva, ha ribadito le motivazioni già esposte in merito allo strappo con la coalizione “Noi per Conegliano”.
L’annuncio dell’uscita dal gruppo di centrosinistra era giunto domenica scorsa, quando Battistella e Antonella Antonello, anch’essa coordinatrice di Italia Viva, avevano specificato che tale decisione era stata presa in seguito a “un’accelerazione della presentazione” di Francesca Di Gaspero nel ruolo di candidato sindaco, “senza che avvenisse un democratico confronto all’interno e senza che tutte le componenti si dichiarassero a favore”.
Parole che a distanza di giorni Battistella ha ribadito: “I modi con cui si è arrivati al candidato sindaco non rispecchiano i nostri valori. Se dovessero valutare un passo indietro sulla candidatura, allora ci potrebbe essere un’apertura. Noi intanto sentiremo i nostri iscritti e responsabili“.
Sul fronte di un possibile candidato sindaco a Conegliano per Italia Viva, Battistella non si è sbilanciato: “Vediamo cosa dirà la coalizione, nel frattempo vogliamo capire e valutare ciò che è meglio per la città, secondo quella che è la nostra carta dei valori”.
Sulla vicenda si è espresso anche Giovanni Maccarrone, noto per essere stato nella rosa dei nomi per rappresentare il centrosinistra alle prossime amministrative in città (assieme a Francesca Di Gaspero e a Isabella Gianelloni), chiedendo a Italia Viva un ripensamento sulla propria posizione.
L’avvocato Maccarrone ha specificato il suo “ruolo di coordinamento e unione delle varie componenti” all’interno della coalizione, specificando di essere “una persona senza alcuna tessera politica”.
“Avrei accettato la mia candidatura solo se fosse stata l’espressione di tutta la coalizione – ha dichiarato – Resomi conto, oltre un mese fa, che così non era (legittimo che le forze politiche rappresentassero altre possibili candidature), avevo deciso autonomamente di ritirarla”.
“Ringrazio ovviamente Italia Viva per la stima politica che mi ha sempre dimostrato – ha proseguito – ma non posso essere certamente d’accordo con una decisione di uscita del gruppo, che da un punto di vista politico mi sembra quantomeno avventata”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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