“Storie di sport” al servizio della scuola: presentato il nuovo diario per gli alunni delle elementari e medie

Presentato a Conegliano il nuovo diario per gli alunni delle elementari e medie

Presentato il nuovo diario scolastico per l’annata 2023-2024 nel Palastadio di Conegliano: nella mattinata di oggi è stato illustrato il progetto (alla presenza di ragazzi e società sportive), che ha riunito in un’unica squadra Ascotrade, Ats (Alto Trevigiano Servizi), Piave Servizi, Savno e Consiglio di Bacino di Sinistra Piave.

Squadra che ha dato vita a un diario scolastico in due versioni, uno per la scuola elementare e un altro per la scuola media, basato sul tema dello sport.

Diari che ogni bimbo e ragazzo potrà personalizzare, colorandoli e decorandoli come più piace.

Il progetto è partito da Savno nel 2014, per poi crescere nel tempo, allargandosi alle altre società citate.

“Storie di sport” è lo slogan usato per indicare l’iniziativa, che ha previsto anche il coinvolgimento di associazioni sportive del territorio, chiamate a proporre il racconto di vicende sportive e di personaggi di varie discipline della Marca, che si sono distinte per il loro messaggio di inclusività, impegno e tenacia. Una storia, quindi, per ogni mese dell’anno.

Un diario, pertanto, che vuole essere allo stesso tempo l’invito a fare dello sport fin da giovanissimi, inteso come una pratica di vita, utile a imparare come affrontare le sfide del domani.

Sono state ben 20 le scuole del territorio che hanno aderito all’iniziativa (ovvero 18 istituti comprensivi e 2 scuole paritarie), per un totale di 16.697 diari in consegna, portatori di valori come impegno, tenacia nel perseguire i propri obiettivi, rispetto dell’avversario e collaborazione tra compagni di squadra.

E proprio fare squadra è stato il concetto ribadito da più parti, da applicare non soltanto nella pratica sportiva, ma anche in altri campi della società.

Il gruppo di lavoro che ha selezionato le storie è composto dai responsabili della comunicazione delle aziende partner del progetto, che si sono occupati di selezionare i contenuti, sempre con un occhio di riguardo anche al tema della sostenibilità che, da sempre, accompagna progettualità di questo tipo.

Tematiche che possono divenire lo spunto per approfondimenti da affrontare in classe, in compagnia dei docenti.

Una cerimonia, quella di stamattina, che ha fatto da preludio al ritorno in classe, previsto per il prossimo 13 settembre.

“Ringraziamo le società sportive che accolgono i nostri ragazzi”, il commento di Gianbruno Panizzutti, assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Conegliano. Parole a cui si sono aggiunte quelle di Primo Longo, assessore allo Sport dello stesso Comune: “Ricordatevi che lo sport è vita e da nonno vi abbraccio tutti di cuore”, ha affermato.

“Un gioco di squadra che funziona e un progetto che, piano piano, abbiamo messo insieme alle altre cose – le parole di Giacomo De Luca, presidente di Savno – Abbiamo investito volentieri le somme per fare queste iniziative: voi siete il nostro futuro”.

“Finalmente abbiamo tutte le società del territorio che partecipano all’iniziativa – ha spiegato Roberto Campagna, presidente del Consiglio di Bacino di Sinistra Piave – Lo sport ha sempre fatto difficoltà a entrare nel mondo della scuola, ma è un insegnamento che permette di affrontare la vita”.

A tal proposito, Campagna ha citato una frase del campione americano di pallacanestro Michael Jordan: “Con il talento si vincono le partite, ma con l’allenamento si vincono i campionati”.

“Quello di oggi è un momento importante, di fronte a una platea di giovani – la dichiarazione di Filippo Boraso, direttore generale di Ascotrade – La bellezza del progetto è che ci siamo messi assieme ed è stato un lavoro di mesi, necessario a produrre un contenuto”.

“Lo sport non serve solo a mantenere in salute fisica i ragazzi, – ha commentato Fabio Vettori, presidente di ATS (Alto Trevigiano Servizi) – ma ad acquisire il rispetto degli avversari”.

“Ritengo opportuno il fatto di parlare di fare squadra – ha spiegato invece Alessandro Bonet, presidente di Piave Servizi – Quello che è stato fatto per questo diario, tra le varie aziende di servizi, ha rispecchiato cosa significa fare squadra in campo. Dobbiamo dare ai giovani dei modelli di riferimento e un esempio per l’inserimento nella società civile”.

All’incontro non è mancato neppure Giovanni Feltrin, in rappresentanza del Coni: “Spero che questa manifestazione duri a lungo, perché è una scuola di società civile”, ha dichiarato pubblicamente.

Tra la platea, ad accompagnare i giovanissimi atleti appartenenti alle varie realtà sportive del territorio, coinvolte nel progetto, erano presenti diversi rappresentanti di queste associazioni, ovvero Renato Bazzichetto degli Arcieri del Torresin di Oderzo, Michela Maso, guida dell’Asd Pattinaggio Vazzola (con Marco Viotto, Rudi Salvador, Moira Casagrande), Cristiano Pusca, responsabile della comunicazione di Dinamis FC Conegliano, Agnese La Miss con l’allenatore Roberto Lovat del Rugby Vittorio Veneto, Giuseppe Pancot, presidente del minirugby di Paese, Luciano Mestriner, direttore sportivo dell’Asd Canottieri Sile con Luciano Falcone, Ennio Sari, general manager del Baseball Ponzano, e Federico Zanza dei “Blu fioi”.

Non sono mancati Giulio Viel, dell’Orienteering Tarzo, assieme a sindaci e rappresentanti delle amministrazioni del territorio.

Significativa, inoltre, la vicenda personale raccontata da Bernardo Bernardini, campione di Triathlon, a cui è dedicata nel diario la storia del mese di giugno: una vicenda di impegno e di tenacia contro le avversità della vita.

“A 19 anni ho avuto un incidente e mi sono rotto tre vertebre – ha raccontato – Ho fatto 15 anni di fisioterapia e dopo 16 ho ripreso a correre: ho quindi iniziato a fare Triathlon. Vorrei ribadire quella che è l’importanza della famiglia: mia madre e mio padre sono stati la mia prima squadra”.

Bernardini ha rimarcato anche l’importanza di una rete essenziale, composta dai compagni di squadra: “Sono andato avanti, avendo chiaro un obiettivo – ha detto ai ragazzi – L’importante è partecipare con uno spirito vincente”.

Un diario scolastico, quindi, che vuole proporsi anche come una fonte di motivazione e uno scrigno di storie su cui riflettere. Nel frattempo, sono già in corso i lavori per il diario della prossima annata.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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