Sala gremita alla prima delle due proiezioni previste del film “Io vivo altrove!”, la prima pellicola girata dal regista dall’attore Giuseppe Battiston, il quale ha allo stesso tempo impersonato uno dei due protagonisti.
Nella serata di ieri, sabato 21 gennaio, Giuseppe Battiston è stato ospite al cinema Cinergia di via Matteotti a Conegliano, dove il pubblico in sala ha avuto l’opportunità, alla fine della proiezione, di rivolgergli direttamente delle domande e chiedergli delle curiosità.
Un bel dialogo in sala, coordinato da Alvise Wollner e durato circa 45 minuti, in cui l’attore-regista si è raccontato e ha illustrato vari aspetti che hanno accompagnato la costruzione del film.
Attore teatrale e cinematografico originario di Udine, Battiston è noto per le sue interpretazioni in svariate pellicole di successo. Da ricordare il David di Donatello ottenuto per il film “Pane e tulipani” (2000) del regista Silvio Soldini, pellicola per cui ha ottenuto anche il Ciak d’oro come miglior attore non protagonista.
Sempre nel 2000 ha fatto parte del cast di “Chiedimi se sono felice” di Aldo, Giovanni e Giacomo e nel 2005 ha recitato nella “Bestia nel cuore” di Cristina Comencini, film per il quale è stato candidato al Nastro d’argento come attore non protagonista.
Nello stesso anno ha recitato nella “Tigre e la neve” di Roberto Benigni e nel 2016 in “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, film che ha incassato ben 17 milioni di euro, portandosi a casa due David di Donatello come miglior film e miglior sceneggiatura originale.
Giuseppe Battiston è inoltre ricordato per essere stato uno dei personaggi del film “Finché c’è prosecco c’è speranza” (2017) di Antonio Padovan, tratto dall’omonimo romanzo di Fulvio Ervas.
“Io vivo altrove!” narra la vicenda di una coppia di amici, entrambi uniti dal sogno comune di andare a vivere in campagna, per poter vivere dei frutti del proprio lavoro.
“Non sapete cosa voglia dire per me vedere la sala piena per questo film – è stata la premessa fatta da Battiston – Volevo parlare di una storia di amicizia e di riscatto: se ci credi davvero, la seconda possibilità è possibile. E se cadi, non importa, devi riprovare. Questo film parla della ricerca della felicità delle persone semplici”.
La pellicola è stata girata tra le zone di Cividale del Friuli (e aree attigue) e Roma.
“La campagna friulana poteva accompagnare benissimo questa storia – ha proseguito -. Ho avuto la fortuna di lavorare con attori straordinari, i quali hanno aggiunto ai personaggi che avevo scritto per loro delle connotazioni personali, che mi hanno emozionato. Li ringrazio perché mi hanno toccato l’anima”.
“Sono contento che abbiate visto questo film, ‘Io vivo altrove!’ – ha detto, rivolgendosi al pubblico in sala – Personalmente da anni ‘io vivo altrove’, perché faccio il lavoro che mi piace“.
La pellicola è da poco uscita nelle sale italiane (giovedì 19 gennaio), ma l’attenzione di Battiston è rivolta a una seconda esperienza da regista, un film per il quale ci sarebbe già un soggetto: “Non sarà una commedia, ma mi vedrà molto meno in scena, perché vorrei godermi la regia”, ha affermato, raccontando le difficoltà che ci sono nel dirigere gli attori e la troupe, quando si è anche tra gli interpreti.
“Questo film era esattamente la storia che volevo raccontare nei toni e nei contorni – ha continuato – Avevo esattamente chiaro in testa questo film, volevo raccontare una storia, due personaggi nella natura: grazie a questa esperienza, sono più preparato di prima per un’altra esperienza da regista”.
E proprio il ruolo di attore-regista ha suscitato maggiormente la curiosità da parte del pubblico. A tal proposito Battiston ha raccontato di aver fatto molte riunioni prima di fare le riprese, spiegando come tutto ciò sia stata una cosa “molto divertente, ma anche difficile”.
“Ringrazio la troupe su cui ho riposto tutta la mia fiducia – ha concluso – La gioia dell’artigianato di questi film è impagabile“.
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