Saranno Susegana e Conegliano i primi due Comuni della sinistra Piave ad accogliere il Giro d’Italia sabato 22 maggio. La carovana rosa, che partirà a metà mattina da Cittadella diretta verso il Monte Zoncolan, toccherà Castelfranco e Montebelluna e attraverserà il Piave sul ponte della Priula, dove i girini saranno accolti da una delegazione di fanti trevigiani in un momento fortemente suggestivo in cui sport e storia della patria si intrecceranno.
In centro paese, i ciclisti saranno applauditi anche dall’amministrazione comunale, la quale informa che “sabato la statale Pontebbana verrà chiusa alle 10.30. I corridori, a seconda della media oraria tenuta, transiteranno nel nostro territorio dalle 12.40 alle 13 circa. Le lezioni scolastiche si svolgeranno regolarmente, il servizio di trasporto scolastico delle ore 13 potrà subire un ritardo di circa 10 minuti”.
Lasciata Susegana, la carovana entrerà a Conegliano, città che lo scorso ottobre fu partenza della tappa a cronometro Conegliano – Valdobbiadene, che ebbe un enorme seguito anche se principalmente televisivo e mediatico viste le restrizioni anti Covid in vigore all’epoca. Quest’anno la città del Cima sarà attraversata velocemente dalla Corsa rosa, che percorrerà l’intera circonvallazione entrando nel territorio comunale in viale Venezia ai Campidui e calcando interamente viale Italia.
Non essendo quest’anno il centro città interessato dal passaggio della corsa ciclistica, anche le limitazioni alla circolazione saranno ridotte al minimo. Il comando di Polizia locale fa sapere che dalle 11.30 di sabato non verranno fatti transitare veicoli nei tratti interessati dalla corsa. Verrà consentito l’attraversamento della circonvallazione nelle intersezioni prima della gara. Durante la stessa, Campolongo continuerà ad essere collegata al resto della città grazie ai sottopassaggi di via Settembrini e via San Giovanni Bosco.
Dopo Conegliano, il Giro toccherà sempre lungo la statale 13 anche San Vendemiano, San Fior, Godega di Sant’Urbano e Cordignano. Da qui salirà verso il Friuli, entrando in quella regione a Caneva.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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