Rinnovata la convenzione tra il Comune di Conegliano e il Tribunale di Treviso rivolte a persone che devono scontare delle pene lievi: svolgeranno lavori socialmente utili a favore della comunità.
Nell’ultimo triennio, nella città del Cima erano state impegnate circa 20 persone in attività di pubblica utilità nelle strutture comunali: una forma di recupero sociale che il giudice di pace, su richiesta dell’imputato che deve scontare delle pene lievi, può applicare.
Per “lavoro di pubblica utilità” s’intende un impegno a favore del territorio con cui il Tribunale ha siglato una convenzione, senza la presenza di una qualsiasi forma di retribuzione: nel caso di Conegliano saranno 4 le persone che presteranno il loro contributo nella manutenzione e nella sistemazione della segnaletica stradale, in interventi di giardinaggio e di conservazione del patrimonio pubblico, fino al facchinaggio.
I 4 lavoratori non percepiranno un salario, ma saranno coperti da un’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali. La convenzione – della durata di circa 3 anni – può essere rinnovata di triennio in triennio.
“Sicuramente è un’iniziativa di buon senso – ha dichiarato il sindaco Fabio Chies – per coloro che, dovendo scontare delle pene lievi, possono dare un contributo con il loro lavoro”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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