Oggi, mercoledì 20 luglio, è una data che sicuramente resterà impressa nella città di Conegliano: l’ex area Zanussi è stata venduta.
L’asta si è tenuta nella tarda mattinata il prezzo base di vendita era fissato alla cifra di 4 milioni e mezzo di euro in un unico lotto, secondo quanto previsto dai termini della procedura competitiva.
Le offerte per l’area dismessa dovevano essere recapitate entro le ore 12 di ieri, martedì 19 luglio, in busta chiusa direttamente allo studio del curatore fallimentare, il dottor Giovanni Francescon con studio a Treviso.
Attualmente non è emerso il nome di chi si è aggiudicato l’area, c’è ancora riserbo in questo, ma sta di fatto che tale vendita segna una svolta per una città in cui l’ex Zanussi è stata spesso e volentieri al centro del dibattito politico e urbanistico, nonché fulcro di possibili proposte e progetti per una sua vera e propria rinascita.
A preoccupare, di recente, era stato anche il fatto che l’area dismessa sarebbe stata scelta come rifugio o punto di ritrovo da alcune persone poco raccomandabili. Tutti aspetti che ora verranno con ogni probabilità rimessi in discussione, considerata la vendita di quell’area.
“Credo sia un passaggio molto importante, una straordinaria novità e da più parti arrivava l’invito a risolvere la questione – ha affermato Alessandro Bortoluzzi, consigliere di opposizione del gruppo misto – Ritengo la vendita dell’ex area Zanussi sia come una grande opportunità, ma dall’altra parte anche come un’occasione persa da parte del Comune di Conegliano. Quindi bene, ma non benissimo”.
“Siamo stati troppo alla finestra. Spero sia qualcuno con seri propositi – ha aggiunto – Ora si apre una fase molto importante: mi auguro ci sia testa e cuore per mettere la questione sul binario giusto”.
Vedi il servizio di Qdpnews.it dedicato all’area Zanussi:
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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